A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
martedì 9 dicembre 2008

ULTIMO GIORNO ALLA FIERA DI ROMA


GIORNATA DI CHIUSURA A “PIU' LIBRI PIU' LIBERI”
Il Quotidiano della Calabria - martedì 9 dicembre 2008
La Bottega editoriale

La comunità editoriale calabrese è stata forte e interessante in Fiera. Malinconicamente arrivederci Fiera… Chissà quanta Calabria nasconde la fiera della piccola e media editoria.
Per scoprirlo bisognerebbe assoldare un'agenzia d'investigazioni, una di quelle vere, però, non quelle da tradimento cornistico. È così che noi, essendo bottegai e non certo detective, sbadatamente abbiamo scordato nel novero delle case editrici di sangue calabrese DeriveApprodi, con sede a Roma, ma con direttore editoriale nostrano: Pino Tripodi. Rimediamo sottolineando come si tratti di una casa editrice che pubblica attenti e selezionati testi di letteratura e di saggistica. Rimanendo nell'ambito “Calabria” al di fuori degli editori nostrani segnaliamo La Calabria brucia scritto dall'antropologo Mauro Francesco Minervino. Si tratta della narrazione di un territorio che va a fuoco, e in fiamme non ci vanno solo i boschi ma anche la società. Per la sezione calabrisi events, l'editore Falzea ha presentato La mia mamma guarirà di Giulio Levi. Un tema serio per la riflessione, a misura di bambino, sulla malattia. Il libro non c'è ancora, causa rottura macchina tipografica: ecco quando la tecnologia domina l'editoria. Ce lo hanno però ben raccontato l'editore Paolo Falzea, l'autore, l'illustratrice Alida Massari e la psicologa Vincenza Gentile. In mostra le splendide tavole a corredo del testo.
Dibattito aperto sull'editoria al femminile - tema principale della fiera - con rappresentanti rosa delle case editrici Armando, Babalibri e Donzelli. Per quest'ultima, siamo stati fieri di Marta Donzelli, giovane agguerrita di sangue calabrese. Due nostre bottegaie sono andate in brodo di giuggiole rispetto all'argomento, moltissime le realtà guidate da condottiere in uniforme rosa. Tranquilli, le suddette bottegaie restano ben lontane dall'idea di un golpe... ma qualcuno resta avvertito: l'editoria è donna! Non danno! Dato di cronaca: il libro targato Città del Sole La banda larga sulla truffa dell'Affaire Telecom è andato esaurito (manco a dirlo: è andato a ruba!). Il patron Franco Arcidiaco si gira e si rivolta come una trottola impazzita esclamando: «L'avevo detto ad Oriana (ndbottegai: caporedattrice)! Bisognava stamparne di più!». Il Palazzo dei Congressi, gremito fino all'ultimo con l'arrivo di Stefano Benni e Umberto Eco, è ridiventato pian piano di nuovo un cantiere: chiude la Fiera con - dati ufficiali alla mano - in saccoccia oltre 50 mila visitatori (superato così il record 2007) e l'aumento delle vendite. Carello, Città del Sole, Falzea, Laruffa e Rubbettino gongolano. Peccato per i (tanti) assenti calabresi: come si può mancare?

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