A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
venerdì 14 maggio 2010

TORINO 2010. INTENSA L'ATTIVITA' DEGLI EDITORI CALABRESI


Oggi si sono svolti otto dibattiti

Aumenta l’afflusso dei visitatori durante la seconda giornata al Salone Internazionale del libro di Torino. La pioggia che anche oggi ha bagnato la città, infatti, pare non aver scoraggiato il pubblico dei lettori che si sono aggirati tra i banchi del grande polo fieristico della città. Lo stand della Regione Calabria ha offerto, oggi, un fitto calendario di appuntamenti interessanti che, non a caso, ha attirato l’attenzione di molti visitatori, invitandoli a partecipare con soddisfazione agli eventi tenutisi nello spazio istituzionale. La nota da evidenziare di questa giornata è stata l’”invasione” dello stand da parte dei 50 ragazzi del Liceo classico “Pizi” di Palmi, accompagnati dalla loro preside, Maria Corica. Giunti al Salone grazie alla partecipazione al progetto di lettura “Leggo per legittima difesa”, promosso dal Premio “Reghium Julii”, hanno manifestato il loro entusiasmo per la manifestazione fieristica e per l’aria “libraria” che hanno potuto respirare e che porteranno con loro. Tra premi letterari, presentazioni di libri e incontri di carattere culturale, il pomeriggio “calabrese” all’ombra della Mole è stato molto variegato, a dimostrazione della vitalità della cultura regionale. Vitalità che non sembra voler rimanere circoscritta alla manifestazione fieristica – a giudicare dall’entusiasmo con cui autori, editori e pubblico hanno interagito – e che oggi ha dimostrato in maniera prepotente la propria apertura alla migliore cultura nazionale.

Il Premio internazionale “Nosside”L’intensa giornata si è aperta con la presentazione del Premio internazionale di Poesia “Nosside”, un concorso per opere inedite, aperto a tutte le lingue del mondo, che si basa su un’idea di “globalizzazione positiva” poiché tende a esaltare, salvaguardare e valorizzare la diversità linguistica. Dalla Calabria al mondo, dunque, all’insegna di un progetto culturale che aspira, sempre più, ad abbattere ogni confine. Lo ha sottolineato Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, che ha riportato i saluti del presidente Pasquale Amato – assente per motivi contingenti – e ha messo in evidenza l’oggetto principale del concorso di quest’anno: un reportage giornalistico, una ricerca sulle lingue in estinzione nel mondo. L’editore del Premio, Franco Arcidiaco di Città del sole, a tal proposito, nell’illustrare la XXVI edizione del concorso, ha fatto presente come ogni anno esso sia in grado di far convergere nel reggino le varietà linguistiche che animano i popoli; ha presentato poi la poetessa siciliana Francesca Albergamo la quale ha allietato il pubblico con la lettura di alcune poesie che hanno concorso al premio nel 2009.

Il difficile mestiere del giornalista “di periferia”
Ha fatto seguito la presentazione di un libro fresco di stampa, Giornalista di periferia, di Pasquale Golia, pubblicato da La rondine. L’evento si è rivelato un momento di riflessione sulle difficoltà insite nel giornalismo: si è parlato della passione per questo mestiere e anche di Calabria, quella “periferia” – appunto – che l’autore ha continuato a “svelare” nel Bookstock village del Lingotto torinese, con un incontro inserito nel programma ufficiale del Salone di fianco ai nomi di Margherita Hack, Maurizio Costanzo, Paolo Bonolis, Dario Argento, Renzo Arbore e altri. Una riprova, quindi, del percorso che – anche per merito di questa esperienza a Torino – porta la Calabria a uscire dalla propria condizione periferica.
L’editore Gianluca Lucia, paragonando l’autore a un “piccolo Saviano”, ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a pubblicare questo libro che racconta sei vicende dal punto di vista della gente, di chi cioè ha vissuto e vive le storie scomode e drammatiche su cui l’autore ha indagato e che ha poi raccontato con quella vocazione giornalistica che lo spinge, costantemente, a svolgere il proprio mestiere senza perdere il senso della realtà e dell’emozione.

Musica e poesia con Equilibri

Duplice l’incontro organizzato dall’editore reggino Equilibri: tra poesia e musica. Marco Cacchiani, raccontando la storia della casa editrice, ha introdotto il particolare evento: per l'occasione, infatti, il regista, attore e scrittore Gianmarco Busetto – con tono ironico e impostazione teatrale – ha proposto una lettura “cantata”delle sue poesie raccolte in Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma sulle note della tastiera di Massimiliano "Max" Giolo. Subito dopo Alessandro Cartisano, autore di Per chi sa sognare, si è rivolto ai lettori più giovani per invitarli a superare le sfide della vita senza affidarsi a falsi miti, imparando a raccogliere l’eredità di saggezza degli adulti: è questo, infatti, il significato del leggere. Lo si è evinto dalla passione con cui l’autore ha letto i suoi versi alla platea.

Storie di donne calabresi
È stata poi la volta di Assunta Scorpiniti, autrice di Sette storie sulla scala di seta, pubblicato da Editoriale progetto 2000. Come ha sottolineato il relatore, Pietro Pontieri, il libro ritrae un modo e un mondo di donne accomunate dalla capacità di guardare lontano quanto dentro se stesse e, soprattutto, dalla fedeltà a idee e principi. La scrittrice ha dichiarato il proprio “amore sconfinato” per la Calabria e ha raccontato alcune “pillole” del proprio vissuto, rappresentativo perché calabrese di origine, l’autrice è stata per diversi anni torinese d’adozione.

Il Premio “Rhegium Julii”Ancora un premio letterario è stato protagonista della seconda metà della giornata. Giuseppe Casile ha presentato la XLIII edizione dei Premi “Rhegium Julii”, di cui è presidente, nonché il progetto “Leggo per legittima difesa”. L’incontro è stato l’occasione per mettere in risalto – grazie anche all’intervento di Josephine Condemi del “Rhegium Julii” e all’imprevista presenza dello scrittore Raffaele Nigro – il valore e il significato della letteratura non solo come arte, ma anche come strumento per la crescita sociale e culturale della popolazione. Come già detto in apertura questo evento si è avvalso della presenza degli studenti calabresi in trasferta a Torino, che hanno partecipato anche all’incontro con gli scrittori calabresi Paola Laganà, presentata da Maria Antonietta Saccà, e Carmine Abate.


Tra rinnovamento e emigrazione con Abate e Laganà
La prima, autrice di Non si cantano più messe, edito da Città del sole, ha disquisito con i ragazzi dell’importanza del senso e del desiderio di rinnovamento alla base dei progetti di più ampio respiro, mentre Carmine Abate, autore del volume Vivere per addizione e altri viaggi, edito da Mondadori (e pubblicato in seconda edizione nel giro di poche settimane) ha discusso con i liceali il tema dell’allontanamento dalla propria terra, sottolineando che “l’emigrazione” non è solo una ferita, ma anche – e soprattutto – una ricchezza. Emblematiche queste parole pronunciate nel corso di un evento di grande importanza, come la Fiera, per rendersi conto che non è inevitabile sentirsi lacerati tra due o più mondi e che si può consapevolmente “vivere per addizione”.

Calabria, Terra a cui tornare
Con continuità tematica, si è discusso di memoria come appartenenza e come principio di identità durante la presentazione dell’antologia di racconti edita da Città del sole, Terra, curati dagli scrittori Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi. I curatori hanno evidenziato il progetto alla base del volume che si propone come uno sguardo alla terra d’origine dall’esterno: i 13 autori della raccolta, infatti, sono tutti calabresi in diaspora alla ribalta nazionale. Fra gli altri: Carmine Abate, Mario Fortunato e la giovanissima Angela Bubba.

I teatri cosentini
La giornata si è conclusa con la presentazione del libro I teatri di Cosenza del critico musicale Amedeo Furfaro, edito da Centro Jazz Calabria. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato lo storico impegno di Furfaro (che, come è noto, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull’argomento). Tra i tanti pregi del libro quello di essere riuscito a delineare, con efficacia, la storia delle istituzioni e delle attività teatrali cosentine dal Settecento ad oggi.

GLI EVENTI DI DOMANI
Domani le attività proseguiranno con altri importanti eventi.
Si inizierà alle ore 10:30 con la presentazione del volume edito da Mediterranean media La storia di Pasquinella di Brigida Berlingeri. Saranno presenti l’autrice, il giornalista Michele Carpentieri, che presenterà l’VIII edizione del Concorso letterario “Le collane di Med”, e l’editrice Nadia Gambilongo.
Alle ore 11:00 è prevista una Conferenza stampa sulle politiche per la lettura e l’editoria tenuta da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura Regione Calabria, coordinata da Maria Rosaria Gianni (giornalista Rai).
Alle ore 11:30 ci sarà la presentazione del libro Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, di Luciano Regolo edito Mondadori. Ne parleranno, insieme all’autore, Daniela Consolin, giornalista del Tg2 e Fortunato Varone, testimone.
Alle ore 12:30 sarà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Confini. Racconti silani di Pietro Pontieri. Interverrà l’autore e la scrittrice Assunta Scorpiniti. Seguirà la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco Nnazionale della Sila. Interverrà Valeria Pellegrini, addetto stampa dell’Ente Parco.
Il pomeriggio inizierà, alle ore 14:00, con l’incontro tra gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri. Interverranno inoltre il dirigente scolastico Tommaso Mittiga e il docente Cosimo Pellegrini.
Alle ore 16:00 avrà luogo la presentazione del libro, edito da Pellegrini, Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. Interverranno Elena Ciccarello, giornalista narcomafie, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, e l’autore.
Alle ore 17:00, si terrà la presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Assieme a Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro), interverranno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, il già citato assessore Mario Caligiuri, Michele Coppola, assessore alla Cultura Regione Piemonte, Maria Faragò, coordinatrice del premio, Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e Adolfo Repice, sindaco di Tropea.
Alle ore 18:30 ci sarà la presentazione del libro di Francesco Colafemmina Il mistero della chiesa di San Pio, edito da Settecolori. Interverranno, oltre all’autore, Maurizio Cilli, architetto, l’editore Manuel Maria Grillo, Dante Salmè, architetto e Francesco Traversi, avvocato.
Si concluderà il lungo pomeriggio alle ore 20:00 con la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi, di Salvatore Bugliaro. Oltre l’autore, interverranno il relatore Vincenzo Cucci e l’editore Settimio Ferrari.

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