A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
giovedì 22 aprile 2010

SODDISFATTI GLI EDITORI


LA REGIONE CALABRIA SARA' PRESENTE AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO
La delibera dell’esecutivo un segnale positivo. Il gruppo su Facebook ha superato le 1.600 adesioni e seguirà in diretta le iniziative al Lingotto di Torino dal 13 al 17 maggio

«La Regione Calabria parteciperà al Salone del Libro di Torino 2010» così ha deciso la nuova giunta, presieduta da Giuseppe Scopelliti. Con questa delibera approvata nella sua prima seduta, l’esecutivo regionale ha inteso dare un segnale forte e preciso sull’importanza della cultura e delle imprese culturali. È stato così colto il sentito appello che nei giorni passati ha martellato su quotidiani, Facebook e diversi altri canali di comunicazione per chiedere, sulla linea delle positive esperienze degli anni passati, una qualificata presenza calabrese nel più prestigioso appuntamento culturale nazionale.
Ma ripercorriamo le vicende che hanno preceduto la delibera tanto attesa. L’“Appello di 16 case editrici calabresi al neo presidente Scopelliti” a metà aprile, subito ripreso da vari organi e agenzie di stampa, è stato seguito dalla creazione di un dinamico gruppo su Facebook, “Vogliamo lo stand della Regione Calabria al Salone del libro di Torino 2010”. Ai primi 16 editori firmanti l’appello se ne sono aggiunti altri, dichiarando la propria adesione sia con interessanti discussioni sulla bacheca del social network, sia direttamente al promotore, l’editore Demetrio Guzzardi; è stata così raggiunta quota 23 editori. La partecipazione della Regione, deliberata ufficialmente dalla Giunta mercoledì 21 aprile su proposta dell’Assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, quando certamente molte erano le questioni sul tavolo, fa ben sperare per il futuro dell’editoria calabrese, che in questa occasione specifica ha inoltre potuto contare anche sul popolo di Facebook.
Il gruppo “Vogliamo lo stand della Regione Calabria al Salone del libro di Torino 2010”, che in sole 48 ore ha raccolto 1.000 iscritti, è andato, nei giorni successivi alla sua creazione, sempre più ingrossando le sue fila. Ad oggi gli iscritti superano i 1.600: scrittori, giornalisti, docenti, intellettuali e lettori hanno appoggiato senza esitazione l’iniziativa. Un segnale forte, nato da quanti hanno a cuore la cura della cultura perché consapevoli che questa sia fondamentale per lo sviluppo della nostra regione. L’imprenditoria libraria è forse uno dei settori sempre più in pericolo, e non solo in Calabria, e la mancata partecipazione ad un evento internazionale e di spessore come il Salone del libro, avrebbe certamente leso ancora di più le imprese che faticosamente investono in questo ambito.
Poter presentare la propria produzione libraria ad un pubblico vasto ed eterogeneo, poter incontrare realtà editoriali differenti, poter creare nuovi contatti che prevedono uno scambio culturale, questo è quanto offre il Salone del libro e la nuova giunta ha saputo riconoscere che questa opportunità non poteva andare perduta. L’importanza di dimostrare ai frequentatori del Salone che la Calabria sa produrre (e anche bene) cultura, offrire presentazioni, dibattiti aperti, costruttivi tra mondi e modi di pensare diversi e lontani tra loro, è l’obiettivo di queste iniziative. E il neo governatore Scopelliti ha saputo cogliere questa occasione. Per intanto il gruppo su facebook cambierà nome e si chiamerà LA CALABRIA AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO e racconterà in presa diretta le giornate culturali al Lingotto di Torino

Ecco, ad oggi, l’elenco degli editori “appellanti”: Demetrio Guzzardi, Editoriale Progetto 2000; Franco Alimena, Orizzonti Meridionali; Mariano Altavilla, Equilibri; Apoikia, associazione culturale; Franco Arcidiaco, Città del sole; Roberto Arillotta, Kaleidon; Egidio Bevilacqua, La Dea editori; Maurizio Bonanno, Il cristallo editore; Luigi Cipparrone, Le Nuvole; Antonio D’Ettoris, D’Ettoris editori; Caterina Di Pietro, Nuove edizioni Barbaro; Settimio Ferrari, Ferrari editore; Antonio Fotia, Fotan; Nadia Gambilongo, Mediterran media; Manuel Grillo, Settecolori; Alessandro Labonia, Csa; Domenico Laruffa, Laruffa editore; Giuseppe Meligrana, Meligrana editore; Antonio Messina, Adhoc; Franco Pancallo, Pancallo editore; Domenico Sancineto, Il Coscile; Giovanni Spedicati, La Mongolfiera e Franco Tassone, Qualecultura.

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