A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
martedì 20 luglio 2010

SAONE DEL LIBRO DI TORINO: TANTI I VISITATORI


L’assessore Caligiuri illustra il suo progetto per promuovere la lettura in Calabria

La vitalità dello stand della Regione Calabria con 35 espositori, decine di presentazioni di libri e dibattiti, 65 relatori e tantissimi visitatori


«Sorprende la Calabria…» così hanno recitato diverse testate nazionali nei servizi dedicati al Salone Internazionale del Libro di Torino, apertosi lo scorso giovedì 13 e conclusosi lunedì 17 maggio. Il riferimento – spesso l’unico dedicato a uno tra le migliaia di stand presenti al Lingotto – non ha però stupito. Perché davvero i 100 metri quadri di angolo calabrese a Torino si sono distinti per attività e vitalità.

L’assessore Caligiuri illustra il nuovo modo di fare cultura
Nell’occasione l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le linee guida della sua attività in questo comparto.
L’occasione del Salone del Libro è stata colta da Caligiuri per esporre il proprio programma di lavoro, il cui principale obiettivo consisterà nel colmare il “gap” di lettura che la Calabria ha nei confronti del resto d’Italia (un deficit del 7%). Per ottenere tale risultato l’assessore ha riconosciuto la necessità di intraprendere strade innovative che sappiano coniugare qualità, efficacia e innovazione.
Per incrementare i tassi di lettura necessita, soprattutto verso i giovani, un approccio culturale nuovo e dinamico. Le nuove generazioni hanno infatti un’intelligenza simultanea (propria di chi è nato e cresciuto con le tecnologie) e non consequenziale (come era per le generazioni “preinformatiche”). Per questo bisogna puntare su progetti di diffusione culturale di qualità quali sono stati, e sono, in campo nazionale, quelli di Alessandro Baricco, Umberto Broccoli, Marino Sinibaldi. Una spettacolarizzazione che non significa affatto cadute di qualità, ma solo sforzi di comunicazione tesi verso il grande pubblico e non solo alle élite degli iniziati e degli intellettuali. La Regione – ha affermato – per conseguire questi obiettivi stanzierà un budget che, fra spesa diretta e indiretta, toccherà tendenzialmente un milione di euro all’anno, utilizzando virtuosamente i fondi europei. Diverse e numerose sono state le idee esposte: allungamento dell’orario di apertura delle biblioteche, potenziamento della rete delle mediateche regionali, protocolli di intesa con il mondo dell’editoria e con le istituzioni scolastiche e universitarie, sostegno economico al “mondo-libro” con differenti e svariate modalità (dai voucher al rinforzo delle politiche di marketing e di comunicazione nell’ambito dell’imprenditoria culturale della regione).
Gli interventi, ovviamente da concentrarsi su tutto il territorio regionale, dovrebbero però partire da quei comuni che purtroppo, presentano particolari deficit culturali e richiederanno, naturalmente, un «processo sinergico di positività» capace di coinvolgere tanto il comparto pubblico (con, in prima fila le biblioteche, le mediateche e i bibliobus), quanto quello privato e, in particolare, quello professionale e, soprattutto, editoriale.

Alcuni dati tra quantità e qualità
La presenza al Salone Internazionale del Libro del nuovo assessore è stata un polo d’attrazione per diverse testate radio e televisive, per i giornalisti di agenzia e della carta stampata e anche per i numerosissimi visitatori che hanno popolato lo stand durante la giornata. Sottolineiamo alcuni dati quantitativi e qualitativi importanti perché rivelatori della reale consistenza delle parole di Caligiuri.
Primo fra tutti: l’alto numero degli espositori presenti nello stand.
Sono stati infatti 35 – tra editori ed enti culturali editoriali: Abramo, Apoikia, Barbaro, Centro Jazz Calabria, Città del sole, Coccole e caccole, Csa, D'Ettoris, Editoriale progetto 2000, Edizioni Ts, Equilibri, Falzea, Ferrari, Iiriti, Istar, La Bottega editoriale, La Dea, La Mongolfiera, La Rondine, Laruffa, Librare, Mediterranean media, Meligrana, Pancallo, Parco Nazionale della Sila, Pellegrini, Periferia, Premio “Nosside”, Premio “Rhegium Julii”, Premio “Tropea”, Prometeo, Regione Calabria - Ufficio della Consigliera di Parità, Rem, Savir/E’ Lifestyle, Settecolori. Alcuni di questi – Città del Sole, Falzea e La Rondine – pur avendo anche una propria “vetrina” autonoma, non hanno comunque rinunciato all’opportunità offerta dallo stand regionale, partecipando alle diverse attività che lo hanno connotato. Inoltre: i visitatori dello stand non solo sono stati molto numerosi ma si è trattato di presenze qualificate e competenti. Lo stand ha ospitato ben 28 eventi culturali nelle cinque giornate di attività per un totale di 65 relatori. Tra i “nomi” noti citiamo, tre per tutti, Carmine Abate, scrittore di best seller Mondadori, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (che, come è noto, è l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro stesso) che ha preso parte alla presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Davvero una sorpresa questa Calabria…

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