A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
mercoledì 14 aprile 2010

IL CONSIGLIERE (già assessore regionale alla cultura) GIANPAOLO CHIAPPETTA A SOSTEGNO DELL'APPELLO DEGLI EDITORI


«L’appello sottoscritto da diciotto case editrici calabresi e relativo alla partecipazione al Salone internazionale del Libro di Torino è la conferma postuma di come alcuni assessori, nella passata giunta regionale, erano intenti sempre ad “istruire” i calabresi con spocchiosissimi e cattedratici discorsi conditi da illuminate analisi salvo poi non curarsi delle incombenze e dei doveri quotidiani imposti dall’amministrazione regionale; qualche professore, scolaro della politica sonoramente bocciato per assenza di profitto, avrebbe dovuto manifestare più attenzione e più costanza nell’affrontare necessità, richieste ed esigenze imposte dalla difficile quotidianità calabrese.
Richieste ed esigenze che non significano assistenza ma più semplicemente sostegno ad opportunità culturali ed occupazionali.
Condivido in pieno lo spirito con il quale diciotto case editrici si rivolgono al Presidente Scopelliti per una decisione immediata e sono certo che essendo il Presidente naturalmente incline alla soluzione di problemi concreti certamente sarà individuata la strada per consentire alle case editrici calabresi di essere presenti in una tale e rilevante vetrina internazionale. D’altro canto sostenere gli editori significa investire in cultura, significa alimentare quella molteplicità di voci, analisi, conoscenze, letture, saperi e passioni che da sempre rappresentano un patrimonio da tutelare e difendere soprattutto in un paese come l’Italia che già ora è identificato come uno dei paesi a minor consumo culturale.
Un investimento reso necessario e doveroso non solo in considerazione delle ultime difficoltà che riguardano gli editori, mi riferisco ad esempio alla vicenda delle tariffe postali agevolate di cui il governo nazionale si sta occupando in collaborazione con l’AIE, ma per la necessità di sostenere un’attività che mostra tenuta e dinamismo nella crisi (nel 2009 ben 223 sono stati i nuovi editori) e si rivolge ad un numero di lettori in crescita ma purtroppo ancora troppo pochi e troppo localizzati in una parte del Paese, per il 51,8% nel Nord e solo per il 34,6% nel Mezzogiorno. Sostenere dunque le imprese editoriali calabresi è una scelta più che necessaria, all’appello delle case editrici unisco il mio con la documentata certezza di poter contare su un Presidente che guarda solo alla concretezza dei problemi e non – come in passato accadeva – all’appartenenza di chi manifesta i problemi.
Cosenza, 14 aprile 2010
On.le Gianpaolo Chiappetta - PDL

0 commenti:

Posta un commento

Discutiamo sulla notizia

E' l'ora di approvare la legge sull'editoria calabrese

legge sull'editoria calabrese

La legge regionale sull'editoria libraria
 

leggi la nuova bozza

Notiziario Culturale

Adnkronos - Cultura

Google News Italia