A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
sabato 18 settembre 2010

Settimana della Cultura Calabrese

martedì 31 agosto 2010

Prima settimana della cultura calabrese a Camigliatello Silano, le migliori immagini

domenica 22 agosto 2010

Premio Cassiodoro 2010

Premio Cassiodoro 2010
Ottava edizione PRESENZA e NON OBLIO

Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, il personaggio calabrese a cui è dedicato il premio, è unanimemente riconosciuto quale «modello di incontro culturale, di dialogo, di riconciliazione» nell’intento di realizzare la «sintesi fra la tradizione romano-cristiana dell’Italia e la nuova cultura gotica».
Il Premio Cassiodoro 2010 ha come tema conduttore la presenza di uomini e donne che costruiscono con il loro impegno quotidiano una coscienza rinnovata, non dimenticando chi siamo e da dove veniamo.ù

La giuria del premio ha inteso premiare quest’anno:

Anna Maria Letizia Fazio direttrice dell’Archivio di Stato di Cosenza; insieme ai suoi collaboratori porta avanti il grande progetto del Portale degli Italiani, che, attraverso il web e le nuove tecnologie, porge a tutti la conoscenza delle antiche carte conservate nei faldoni dell’archivio.

Al prof. Massimo Veltri, docente Unical, già senatore della Repubblica. Fondando un seguitissimo gruppo su facebook, ha offerto nuovo slancio al senso dell’identità dei cosentini, dimostrando che l’oblio è il peggior male della contemporaneità; sul web c’è la grande voglia di raccontarsi e di riscoprire le proprie radici.

All’editore de Il Quotidiano della Calabria, Antonella Dodaro; tutte le mattine il suo giornale racconta una Calabria che non dimentica l’appena ieri, ma guarda con fiducia al suo domani.

A padre Vittorino Vivacqua, giornalista, operatore culturale, parroco di Camigliatello; con la sua passione per l’umanità, ha dimostrato che la presenza in un luogo è un atto di amore e di responsabilità verso la gente che gli è stata affidata.

Ad Adolfo Collice, imprenditore che ha scelto di vivere ed operare in Sila tra e per la sua gente. Un esempio di come l’Altopiano Silano può diventare centro di un mondo di affetti e luogo d’impegno costante nelle diverse attività imprenditoriali.

Al maestro d’arte Mario Celestino, che propone ai visitatori della Sila i manufatti tessili al telaio, realizzati dalle donne silane; premiando il maestro vogliamo dare un tributo anche a chi amorevolmente lavora tramandando l’antica arte dei filati.

Al decano degli editori calabresi Luigi Pellegrini; oltre 50 anni fa si “inventò” il mestiere di editore. Pubblicare libri dalla Calabria, allora come oggi, non è facile, ma grazie al suo impegno e alla sua squisita presenza, attualmente sono in tanti a lavorare per diffondere la storia e il presente della nostra gente.

A Totonno Chiappetta, poeta, attore e uomo di spettacolo; una presenza nel panorama culturale calabrese di grande creatività, che riesce a valorizzare cose, persone e situazioni della nostra terra. Nella sua espressività, oltre la nostalgia, prevale il rispetto e la riconoscenza per gli uomini e le donne di ieri.

Riconoscimento al presidente dell’Associazione di volontariato “L’incontro” Carmine De Rosa; guardare con occhi diversi la realtà che ci circonda, produce la nascita di diverse associazioni di volontariato e una scelta di vita in cui la presenza è parola d’ordine di un impegno quotidiano.

Premio Cassiodoro 2010 a Franco De Maria e Ornella De Paola, che hanno fondato dell’associazione “GianMarco De Maria”; il dolore per la perdita di un proprio figlio può avere due modi di reagire: chiudersi in se stessi, oppure aprirsi alle necessità che quotidianamente s’incontrano. Così è successo per Franco e Ornella che non hanno dimenticato l’affetto per il loro piccolo GianMarco ma lo fanno vivere in tanti bambini bisognosi di cure e protezione, attraverso una rete di rapporti umani che consente ai piccoli ammalati e ai loro genitori di vivere il ricovero in ospedale in modo sereno.

Pietro Turano è il presidente dell’Accademia dei giochi tradizionali, impegnata a sottrarre all’oblio la genuina capacità di divertimento dei nostri nonni; recuperare il modo di giocare di appena ieri e farne anche delle olimpiadi è un’operazione di grande valore culturale.

ALLA MEMORIA vengono assegnati tre riconoscimenti:

Ad Eduardo Martire, cultore e divulgatore della Sila e della sua gente, anche attraverso i microfoni della Rai . Chi vive in montagna ha un grande compito: essere sentinella di un mondo che cambia ma che deve custodire gelosamente la propria identità.

Ad Enzo Stancati, saggista, scrittore di teatro e storico, ha amato la sua città donandole i propri studi per riaffermare un carattere democratico e popolare; la sua ultima opera, Cosenza nei suoi quartieri, è un modo nuovo di scrivere la storia nella contemporaneità.

A Tobia Cornacchioli, intellettuale a tutto campo, ha indagato l’agire umano facendolo assurgere a consapevolezza collettiva. Il senso della storia e le trasformazioni dell’oggi resteranno come monito per tutti coloro che vorranno continuare la ricerca storica in terra di Calabria.
lunedì 16 agosto 2010

Spot prima settimana della cultura calabrese a Camigliatello Silano

venerdì 6 agosto 2010

SUONI & VISIONI (ore 21.30)


DOMENICA 22 AGOSTO 2010
Tanti clic un solo obiettivo “La Calabria e le sue bellezze”, omaggio al maestro della fotografia Vittorio Vecchione.
Il mio Sud, con la musica di Cataldo Perri alla chitarra battente e Piero Gallina al violino.

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
La Sila raccontata con le immagini del Gruppo su Facebook “Noi Silani” a cura di Alfredo Salzano e Attenti ai funghi a cura del micologo Franco Scarcello.
Intrattenimento musiche di Sandro Sottile, C’è quel Sud.

MARTEDI 24 AGOSTO 2010

Ai 4 20venti... Giulio Archinà racconta la Calabria vista dal deltaplano.
Due secoli di poesia popolare e protesta sociale in Calabria. Incontro con la musica di Amedeo Fera.

MERCOLEDI 25 AGOSTO 2010
Sguardi sullo Jonio. L’identità mediterranea fra storie, gente e culture del mare a cura di Assunta Scorpiniti.
Suoni ritmi e atmosfere di Calabria, incontro con la musica di Umberto Russo del gruppo Imanèra.

GIOVEDI 26 AGOSTO 2010
Il ciclo dell’uomo nella Tradizione Religiosa Bizantina (battesimo, matrimonio e commemorazione dei defunti) a cura di Adriano Mazziotti.

VENERDI 27 AGOSTO 2010
Un gioco di ieri reportage televisivo di Daniela Malatacca e Giampiero Capecchi trasmesso da GEO e GEO sull’atività dell’Accademia dei giochi tradizionali. Intervengono: Pietro Turano presidente Accademia - Uisp e Giuseppe Trebisacce pedagogista e docente Unical.
Film “I Pagliacci” di Leoncavallo regia di Paolo Guglielmelli.

SABATO 28 AGOSTO 2010
Tante navi, tante storie. L’emigrazione calabrese in Argentina a cura di Pasquale Guaglianone presidente Accamedia Terra Calabra.
Recital del prete cantautore Giancarlo Gatto.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010
La compagnia teatrale I Pagliacci di Montalto Uffugo presentano Peppina a zicca, divertente atto unico in vernacolo di Franco Barca, regia di Paolo Guglielmelli.
CERIMONIA CONCLUSIVA PRIMA SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE A CAMIGLIATELLO SILANO
Omaggio a Mia Martini di Chiara D’Andrea, cantante e compositrice.
CONSEGNA DEL PREMIO CASSIODORO – Ottava edizione – Presenza e non oblio

AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO (ore 19.00)


GLI INCONTRI SI SVOLGONO NEI LOCALI DEL CENACOLO DI CULTURA SOCIALE presso la PARROCCHIA SANTI BIAGIO E ROBERTO DI CAMIGLIATELLO SILANO

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno.
Spunti e riflessioni sul nuovo documento dei vescovi italiani.
Intervengono: Pino Caiazzo docente Pontificio Seminario Teologico “San Pio X” Catanzaro, Gianluca Gallo consigliere regionale, Gianpietro Coppola sindaco Altomonte, Massimo Covello segretario regionale Cgil, Sarino Branda direttore Confindustria Cosenza, Vincenzo Massara presidente regionale Mcl, Liliana Infelise presidente Istituto Artes strumenti per l’innovazione, Vittorino Vivacqua presidente Cenacolo di cultura sociale, Rino Giovinco giornalista.

MARTEDI 24 AGOSTO 2010
Calabria Perla del Mediterraneo. Uno straordinario percorso tra le 85 località costiere e le 137 spiagge, scogli, grotte, scogliere… della Calabria di Egidio Bevilacqua, edito La Dea.
Mare-Monti... quale connubio? Idee e progetti per un turismo sostenibile.
Intervengono: Giacomo Mancini assessore bilancio e programmazione Regione Calabria, Giuseppe Aieta sindaco di Cetraro, Nuccio Martire sindaco di Pedace, Antonio Barile sindaco di San Giovanni in Fiore, Filippo Sero sindaco di Cariati, Antonio De Septis presidente Centro Studi Manageriali “Mario Losciale”, Beatrice Barillaro presidente WWF Calabria, Antonino Morabito presidente Legambiente Calabria, Demetrio Metallo presidente sezione turismo Confindustria Cosenza, Enzo Pianelli giornalista.

MERCOLEDI 25 AGOSTO 2010
La città ripensata. Urbanistica e architettura a Cosenza tra le due guerre di Fulvio Terzi, edito da Progetto 2000.
Da Cosenza nuova, alla nuova Cosenza.Dibattito sull’aria urbana.
Intervengono: oltre all’autore e all’editore, Sergio Nucci presidente movimento Buongiorno Cosenza, Mimmo Talarico consigliere regionale, Orlandino Greco sindaco di Castrolibero, Marella Burza imprenditrice, Maria Lucente assessore bilancio comune Cosenza, Stefania Frasca architetto, Massimo Clausi giornalista.

GIOVEDI 26 AGOSTO 2010
Identità linguistiche della Calabria, viaggio tra gli italo-albanesi, i grecanici e gli occitani. Storie, leggende, usi e costumi di Egidio Bevilacqua, edito La Dea.
Pluralismo culturale tra localismo e globalizzazione una risorsa per il turismo.
Intervengono: Pietro Lanza parroco della chiesa greco-bizantino Cosenza, Francesco Morelli presidente II Commissione bilancio, Regione Calabria, Raffaele Rio direttore generale Assessorato turismo Regione Calabria, Francesco Pellicano sindaco Frascineto, Leo Giovanni Andrea Casile sindaco Bova, Silvana Primavera responsabile sportello linguistico Guardia Piemontese, Cosmo Damiano Montone presidente Pro Loco Spezzano Albanese, Pino Cacozza cantautore arbëreshë, Nicola Bavasso giornalista.
Con la partecipazione straordinaria di Miss Arbëreshe 2010.

VENERDI 27 AGOSTO 2010
È Cosa Nostra. Una pastorale ecclesiale per l’educazione delle coscienze in contesti di ’ndrangheta a cura di Ennio Stamile e Ignazio Schinella, edito da Progetto 2000.
Cultura, politica, economia, religione: quali strategie unitarie per sconfiggere la ’ndrangheta.
Intervengono: oltre ai curatori e all’editore, Salvatore Magarò presidente commissione regionale antimafia, Carlo Guccione consigliere regionale, Biagio Politano magistrato, Antonella Dodaro editore de il Quotidiano della Calabria, Andrea Gualtieri giornalista.

SABATO 28 AGOSTO 2010 – ore 17.30 Torre Federici
Saperi & Sapori di Calabria di Egidio Bevilacqua e Stefano Vecchione, edito La Dea.
Nuovi turismi: strategie comuni delle regioni del Sud. Incontro con i governatori di Campania e Calabria Stefano Caldoro e Giuseppe Scopelliti.
Intervengono: oltre agli autori e all’editore, Michele Trematerra assessore Agricoltura Regione Calabria, Mario Pirillo europarlamentare, Nicola Adamo consigliere regionale, Gianpaolo Chiappetta consigliere regionale, Umberto De Rose presidente Confindustria Calabria, Pietro Molinari presidente Coldiretti Calabria, Giuseppe Mangone presidente Cia Calabria, Nicola Cilento presidente Confagricoltura Calabria, Camillo Nola presidente Assolac, Adolfo Collice imprenditore, Demetrio Guzzardi rettore Universitas Vivariensis, Filippo Veltri giornalista.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010
Don Italo Calabrò. Nessuno escluso, mai! di Renzo Agasso, edito da Paoline.
Cambiare il mondo a partire da se stessi.
Demetrio Guzzardi rettore Universitas Vivariensis conversa con Corrado Calabrò presidente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

SAPERI & SAPORI DI CALABRIA (ore 17.30-18.30)


DOMENICA 22 AGOSTO 2010
Trinità Mediterranea pane, olio e vino degustazione a cura: Panificio di Cuti (Rogliano), Oleificio Gabro (Lauropoli), Vinicola Mangone (Mandatoriccio).
Taglio e degustazione della Torta Telesio della premiata ditta Renzelli di Cosenza.

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
Degustazione di crostini agli agrumi di Calabria e “Liquorizia” liquore, confetti e caramelle di pura liquirizia di Calabria nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano. Prodotti di liquirizia a cura Nature Med.

MARTEDI 24 AGOSTO 2010
Degustazione di crostini con ricotta affumicata, ’nduja e patè di funghi, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano. Prodotti caseari a cura dell’Agriturismo Zagaria.

MERCOLEDI 25 AGOSTO 2010
Dimostrazione filatura e degustazione di mozzarelline prodotte con latte dell’Altipiano Silano, nei locali della La Contadina macelleria salumeria formaggeria, via Roma, 148-150 Camigliatello Silano.

GIOVEDI 26 AGOSTO 2010
Degustazione di crostini alla crema di cipolla di Tropea e crema di castagne al cioccolato nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura di A.l.p.a. e Scalzo.

VENERDI 27 AGOSTO 2010
Degustazione di crostini con patè di olive nere, patè di funghi e agrumi di Calabria, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura della ditta Scalzo.

SABATO 28 AGOSTO 2010
Degustazione di crostini agli agrumi di Calabria, con salsa tarantella, alla crema di cipolla rossa di Tropea, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura della ditta Scalzo.
ORO BIANCO DI CALABRIA E DI CAMPANIA. Nella suggestiva cornice di Torre Federici «dove Federico II amava cacciare con il falco, sfruttando le correnti...». Degustazione di caciocavallo silano calabrese e di mozzarella di bufala campana. CONVEGNO E DEGUSTAZIONE INVITO-PRENOTAZIONE NEW SILA VIA ROMA, 16 CAMIGLIATELLO SILANO - INFO 0984 578125 - 335 6689611

DOMENICA 29 AGOSTO 2010

Trinità Mediterranea pane, olio e vino degustazione a cura: Panificio di Cuti (Rogliano), Oleificio Gabro (Lauropoli), Vinicola Mangone (Mandatoriccio).
Taglio e degustazione della Torta Telesio della premiata ditta Renzelli di Cosenza.

I NONNI GIOCAVANO COSÌ (ore 16.00-18.30)

Tutti i giorni da lunedì a sabato. Giochi popolari tradizionali u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia, a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali.

CAMIGLIATELLO & DINTORNI (ore 16.30-17.30)

a cura del maestro Luigi Carravetta, partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” nella Riserva biogenetica del Tasso.

MARTEDI 24 AGOSTO 2010
Escursione guidata in mountain bike lungo il Parco Fluviale di Camigliatello Silano.

MERCOLEDI 25 AGOSTO 2010
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” all’antica sorgente di Fiuggi.

GIOVEDI 26 AGOSTO 2010
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” nella Foresta incantata.

VENERDI 27 AGOSTO 2010
Escursione guidata in mountain bike alla Nave della Sila e al Parco Old Calabria.

CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE (ore 10.00-12.30)


Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila

LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
Visita guidata al centro storico di San Giovanni in Fiore e all’Abbazia Florense fondata da Gioacchino da Fiore a cura di Saverio Basile, con degustazione della pitta ‘mpigliata, dolce tipico sangiovannese, a cura del Biscottificio F.lli Mancina.

MARTEDI 24 AGOSTO 2010
Visita guidata al lago di Ariamàcina, alla Stazione FdC di San Nicola, alla diga del lago Arvo e a Lorica a cura degli architetti Franco Scarcello e Fulvio Terzi. Degustazione di bruschette ai sapori silani, a cura dell’Agriturismo Silvana Mansio.

MERCOLEDI 25 AGOSTO 2010
Visita guidata a Longobucco al Museo della ginestra, della lana e della tessitura; al laboratorio d’arte e all’esposizione dei manufatti tessili. Degustazione dei “carriciaddi” (rosette di pane e sardella) a cura della Bottega storica del tessuto d’arte del cav. Mario Celestino.

GIOVEDI 26 AGOSTO 2010
Visite guidate e dimostrazioni di produzioni casearie all’Agriturismo Zagaria. Degustazione della ‘mpanata. Osservazione faunistica di caprioli e daini nei recinti dell’Agriturismo Simao. Degustazione di fritti ai profumi di montagna.

VENERDI 27 AGOSTO 2010
Visita guidata al lago Cecita e al Centro visite di Cupone del Parco Nazionale della Sila, a cura di Enzo Pianelli. Degustazione di pane e salsiccia alla brace, a cura di Posto Ristoro Cupone.

SABATO 28 AGOSTO 2010
Visita guidata a Moccone, a Montescuro al cippo di Nicola Misasi e attraverso la Strada delle Vette a Botte Donato a cura di Alfredo Salzano.
giovedì 5 agosto 2010

Camigliatello Silano 22- 29 AGOSTO 2010


PRIMA SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE

Da domenica 22 a domenica 29 agosto 2010, Camigliatello Silano, località turistica del meraviglioso Altipiano Silano, ospiterà la prima SETTIMANA della CULTURA CALABRESE, l’evento è un insieme di incontri culturali, presentazioni di libri, visioni multimediali, ascolto di musica etnica, itinerari enogastronomici e turistici, giochi tradizionali; insomma una manifestazione unica nel suo genere in Calabria per conoscere, usi, tradizioni e consuetudini della regione. In mostra un patrimonio da salvaguardare e apprezzare nella sua ricchezza e nella sua tipica varietà. Sono stati invitati a partecipare uomini di cultura, di Chiesa, della politica, giornalisti, ambientalisti, economisti e imprenditori; la Calabria che vuole emergere sarà presente a Camigliatello Silano in questi otto giorni. E domenica 29 agosto la rassegna si conclude con la consegna del Premio Cassiodoro a diverse personalità che con la loro opera hanno inciso nel nostro territorio.


DOMENICA 22 AGOSTO 2010

Ore 10-13, 17-23
VISITA GUIDATA ALLE MOSTRE


Cosenza nei primi anni del Novecento nella cartoline della “Cronaca di Calabria” in collaborazione con Ordine degli Architetti della Provincia di Cosenza, Gruppo su Facebook “Il senso del tempo, il valore di un posto. Cosenza”, fondato da Massimo Veltri.

Esposizione di Tessuti d’Arte a cura della Bottega storica del cav. Mario Celestino.

Strumenti musicali del maestro liutaio Francesco Pignataro di Bisignano.

Quel volume… che mi piace tanto. Interpretazioni pittoriche di Gabry Coscarella.

Rassegna di libri degli editori calabresi.

Ore 19.00 - CERIMONIA D’INAUGURAZIONE PRIMA SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE A CAMIGLIATELLO SILANO
Intervengono: Francesco Talarico presidente Consiglio regionale della Calabria, Tiziano Gigli sindaco di Spezzano della Sila, Vittorino Vivacqua presidente Cenacolo di cultura sociale di Camigliatello Silano.
Saluti degli organizzatori: Demetrio Guzzardi rettore Universitas Vivariensis, Egidio Bevilacqua direttore New Sila.

L’editore Domenico Laruffa ricorda l’on.le Giuseppe Reale, fondatore dell’Università per stranieri di Reggio Calabria.

Taglio e degustazione della Torta Telesio della premiata ditta Renzelli di Cosenza.

Sfilata ed esibizione del complesso bandistico “R. Rizzo” di Spezzano della Sila e dei Clown dell’Associazione di volontariato Gianmarco De Maria di Cosenza.

SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Trinità Mediterranea pane, olio e vino degustazione a cura: Panificio di Cuti (Rogliano), Oleificio Gabro (Lauropoli), Vinicola Mangone (Mandatoriccio).

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI
Tanti clic un solo obiettivo “La Calabria e le sue bellezze”.Omaggio al maestro della fotografia Vittorio Vecchione.

Il mio Sud, con la musica di Cataldo Perri alla chitarra battente e Piero Gallina al violino.


LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010

Ore 10.00-12.30 - CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE
Visita guidata al centro storico di San Giovanni in Fiore e all’Abbazia Florense fondata da Gioacchino da Fiore a cura di Saverio Basile, con degustazione della pitta ‘mpigliata, dolce tipico sangiovannese, a cura del Biscottificio F.lli Mancina. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ
Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 16.30-17.30 - CAMIGLIATELLO & DINTORNI
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” nella Riserva biogenetica del Tasso a cura del maestro Luigi Carravetta. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.


Ore 17.30-18.30 - SAPERI & SAPORI DI CALABRIA

Degustazione di crostini agli agrumi di Calabria e “Liquorizia” liquore, confetti e caramelle di pura liquirizia di Calabria nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano. Prodotti di liquirizia a cura Nature Med.

Ore 19.00 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
Per un Paese solidale. Chiesa italiana e Mezzogiorno.
Spunti e riflessioni sul nuovo documento dei vescovi italiani.

Intervengono: Pino Caiazzo docente Pontificio Seminario Teologico “San Pio X” Catanzaro, Gianluca Gallo consigliere regionale, Gianpietro Coppola sindaco Altomonte, Massimo Covello segretario regionale Cgil, Sarino Branda direttore Confindustria Cosenza, Vincenzo Massara presidente regionale Mcl, Liliana Infelise presidente Istituto Artes strumenti per l’innovazione, Vittorino Vivacqua presidente Cenacolo di cultura sociale, Rino Giovinco giornalista.

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI
La Sila raccontata con le immagini del Gruppo su Facebook “Noi Silani” a cura di Alfredo Salzano e Attenti ai funghi a cura del micologo Franco Scarcello.
Intrattenimento musiche di Sandro Sottile, C’è quel Sud.


MARTEDÌ 24 AGOSTO 2010

Ore 10.00-12.30 - CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE
Visita guidata al lago di Ariamàcina, alla Stazione FdC di San Nicola, alla diga del lago Arvo e a Lorica a cura degli architetti Franco Scarcello e Fulvio Terzi. Degustazione di bruschette ai sapori silani, a cura dell’Agriturismo Silvana Mansio.
Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ
Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 16.30-17.30 - CAMIGLIATELLO & DINTORNI
Escursione guidata in mountain bike lungo il Parco Fluviale di Camigliatello Silano a cura dell’istruttore Luigi Carravetta. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 17.30-18.30 - SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Degustazione di crostini con ricotta affumicata, ’nduja e patè di funghi, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano. Prodotti caseari a cura dell’Agriturismo Zagaria.

Ore 19.00 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
Calabria Perla del Mediterraneo. Uno straordinario percorso tra le 85 località costiere e le 137 spiagge, scogli, grotte, scogliere… della Calabria di Egidio Bevilacqua, edito La Dea.
Mare-Monti... quale connubio? Idee e progetti per un turismo sostenibile.Intervengono: Giacomo Mancini assessore bilancio e programmazione Regione Calabria, Giuseppe Aieta sindaco di Cetraro, Nuccio Martire sindaco di Pedace, Antonio Barile sindaco di San Giovanni in Fiore, Filippo Sero sindaco di Cariati, Antonio De Septis presidente Centro Studi Manageriali “Mario Losciale”, Beatrice Barillaro presidente WWF Calabria, Antonino Morabito presidente Legambiente Calabria, Demetrio Metallo presidente sezione turismo Confindustria Cosenza, Enzo Pianelli giornalista.

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI
Ai 4 20venti... Giulio Archinà racconta la Calabria vista dal deltaplano.
Due secoli di poesia popolare e protesta sociale in Calabria. Incontro con la musica di Amedeo Fera.


MERCOLEDÌ 25 AGOSTO 2010

Ore 10.00-12.30 - CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE
Visita guidata a Longobucco al Museo della ginestra, della lana e della tessitura; al laboratorio d’arte e all’esposizione dei manufatti tessili. Degustazione dei “carriciaddi” (rosette di pane e sardella) a cura della Bottega storica del tessuto d’arte del cav. Mario Celestino. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ
Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 16.30-17.30 - CAMIGLIATELLO & DINTORNI
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” all’antica sorgente di Fiuggi a cura del maestro Luigi Carravetta. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 17.30-18.30 - SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Dimostrazione filatura e degustazione di mozzarelline prodotte con latte dell’Altipiano Silano, nei locali della La Contadina macelleria salumeria formaggeria, via Roma, 148-150 Camigliatello Silano.

Ore 19.00 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
La città ripensata. Urbanistica e architettura a Cosenza tra le due guerre di Fulvio Terzi, edito da Progetto 2000.
Da Cosenza nuova, alla nuova Cosenza.Dibattito sull’aria urbana.
Intervengono: oltre all’autore e all’editore, Sergio Nucci presidente movimento Buongiorno Cosenza, Mimmo Talarico consigliere regionale, Orlandino Greco sindaco di Castrolibero, Marella Burza Imprenditrice, Maria Lucente assessore bilancio comune Cosenza, Stefania Frasca architetto, Massimo Clausi giornalista.

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI
Sguardi sullo Jonio. L’identità mediterranea fra storie, gente e culture del mare a cura di Assunta Scorpiniti.
Suoni ritmi e atmosfere di Calabria, incontro con la musica di Umberto Russo del gruppo Imanèra.


GIOVEDÌ 26 AGOSTO 2010

Ore 10.00-12.30 - CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE
Visite guidate e dimostrazioni di produzioni casearie all’Agriturismo Zagaria. Degustazione della ‘mpanata. Osservazione faunistica di caprioli e daini nei recinti dell’Agriturismo Simao. Degustazione di fritti ai profumi di montagna. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.


Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ

Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 16.30-17.30 - CAMIGLIATELLO & DINTORNI
Escursione guidata a piedi in “Nordic Walking” nella Foresta incantata a cura del maestro Luigi Carravetta. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 17.30 - 18.30
SAPERI & SAPORI DI CALABRIA

Degustazione di crostini alla crema di cipolla di Tropea e crema di castagne al cioccolato nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura di A.l.p.a. e Scalzo.

Ore 19.00
AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO

Identità linguistiche della Calabria, viaggio tra gli italo-albanesi, i grecanici e gli occitani. Storie, leggende, usi e costumi di Egidio Bevilacqua, edito La Dea.
Pluralismo culturale tra localismo e globalizzazione una risorsa per il turismo.
Intervengono: Pietro Lanza parroco della chiesa greco-bizantino Cosenza, Francesco Morelli presidente II Commissione bilancio, Regione Calabria, Raffaele Rio direttore generale Assessorato Turismo Regione Calabria, Francesco Pellicano sindaco Frascineto, Leo Giovanni Andrea Casile sindaco Bova, Silvana Primavera responsabile sportello linguistico Guardia Piemontese, Cosmo Damiano Montone presidente Pro Loco Spezzano Albanese, Pino Cacozza cantautore arbëreshë, Nicola Bavasso giornalista. Con la partecipazione straordinaria di Miss Arbëreshe 2010.

Ore 21.30
SUONI & VISIONI

Il ciclo dell’uomo nella Tradizione Religiosa Bizantina (battesimo, matrimonio e commemorazione dei defunti) a cura di Adriano Mazziotti.


VENERDÌ 27 AGOSTO 2010

Ore 10.00 - 12.30
CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE

Visita guidata al lago Cecita e al Centro visite di Cupone del Parco Nazionale della Sila, a cura di Enzo Pianelli. Degustazione di pane e salsiccia alla brace, a cura di Posto Ristoro Cupone. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ
Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 16.30-17.30 - CAMIGLIATELLO & DINTORNI
Escursione guidata in mountain bike alla Nave della Sila e al Parco Old Calabria a cura del maestro Luigi Carravetta. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 17.30-18.30 - SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Degustazione di crostini con patè di olive nere, patè di funghi e agrumi di Calabria, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura della ditta Scalzo.

Ore 19.00 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
È Cosa Nostra. Una pastorale ecclesiale per l’educazione delle coscienze in contesti di ’ndrangheta a cura di Ennio Stamile e Ignazio Schinella, edito da Progetto 2000.
Cultura, politica, economia, religione: quali strategie unitarie per sconfiggere la ’ndrangheta.
Intervengono: oltre ai curatori e all’editore, Salvatore Magarò presidente commissione regionale antimafia, Carlo Guccione consigliere regionale, Biagio Politano magistrato, Antonella Dodaro editore de il Quotidiano della Calabria, Andrea Gualtieri, giornalista.

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI

Un gioco di ieri reportage televisivo di Daniela Malatacca e Giampiero Capecchi trasmesso da GEO e GEO sull’atività dell’Accademia dei giochi tradizionali. Intervengono: Pietro Turano presidente Accademia - Uisp e Giuseppe Trebisacce pedagogista e docente Unical.

Film “I Pagliacci” di Leoncavallo regia di Paolo Guglielmelli.


SABATO 28 AGOSTO 2010

Ore 10.00-12.30 - CONOSCIAMO LE CULTURE SILANE
Visita guidata a Moccone, a Montescuro al cippo di Nicola Misasi e attraverso la Strada delle Vette a Botte Donato a cura di Alfredo Salzano. Degustazione di frittelle silane, a cura della Trattoria Calderaro dell’Antica Stazione FdC di Moccone. Partenza, arrivo e prenotazione bus navetta presso New Sila.

Ore 16.00-18.30 - I NONNI GIOCAVANO COSÌ
Giochi popolari tradizionali
u strummulu, u ruoddru, a fionda, a campana, u maccaturu, u stiriddru, a staccia (a cura dell’Accademia dei Giochi Tradizionali).

Ore 17.30-18.30 - SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Degustazione di crostini agli agrumi di Calabria, con salsa tarantella, alla crema di cipolla rossa di Tropea, nei locali della vetrina espositiva Saperi & Sapori di Calabria, via Roma, 12-14 Camigliatello Silano, a cura della ditta Scalzo.

Ore 21.30 - SUONI & VISIONI
Tante navi, tante storie. L’emigrazione calabrese in Argentina a cura di Pasquale Guaglianone presidente Accamedia Terra Calabra.
Recital del prete cantautore Giancarlo Gatto.

Ore 17.30 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
Saperi & Sapori di Calabria di Egidio Bevilacqua e Stefano Vecchione, edito La Dea.
Nuovi turismi: strategie comuni delle regioni del Sud. Incontro con i governatori di Campania e Calabria Stefano Caldoro e Giuseppe Scopelliti.
Intervengono: oltre agli autori e all’editore, Michele Trematerra assessore Agricoltura Regione Calabria, Mario Pirillo europarlamentare, Nicola Adamo consigliere regionale, Gianpaolo Chiappetta consigliere regionale, Umberto De Rose presidente Confindustria Calabria, Pietro Molinari presidente Coldiretti Calabria, Giuseppe Mangone presidente Cia Calabria, Nicola Cilento presidente Confagricoltura Calabria, Camillo Nola presidente Asso.la.c., Adolfo Collice imprenditore, Demetrio Guzzardi rettore Universitas Vivariensis, Filippo Veltri giornalista.

ORO BIANCO DI CALABRIA E DI CAMPANIA
Nella suggestiva cornice di Torre Federici «dove Federico II amava cacciare con il falco, sfruttando le correnti...». Degustazione di caciocavallo silano calabrese e di mozzarella di bufala campana.
CONVEGNO E DEGUSTAZIONE INVITO-PRENOTAZIONE NEW SILA VIA ROMA, 16 CAMIGLIATELLO SILANO - INFO 0984 578125 - 335 6689611


DOMENICA 29 AGOSTO 2010

Ore 19.00 - AGOSTO, LIBRO MIO TI CONOSCO
Don Italo Calabrò. Nessuno escluso, mai! di Renzo Agasso, edito da Paoline.
Cambiare il mondo a partire da se stessi
Demetrio Guzzardi rettore Universitas Vivariensis conversa con Corrado Calabrò, presidente Autorità per le garanzie nelle comunicazioni.

SAPERI & SAPORI DI CALABRIA
Trinità Mediterranea pane, olio e vino degustazione a cura: Panificio di Cuti (Rogliano), Oleificio Gabro (Lauropoli), Vinicola Mangone (Mandatoriccio).

SUONI & VISIONI
La compagnia teatrale I Pagliacci di Montalto Uffugo presentano Peppina a zicca, divertente atto unico in vernacolo di Franco Barca, regia di Paolo Guglielmelli.

Ore 21.30 - CERIMONIA CONCLUSIVA PRIMA SETTIMANA DELLA CULTURA CALABRESE A CAMIGLIATELLO SILANO
Taglio e degustazione della Torta Telesio della premiata ditta Renzelli di Cosenza.
Omaggio a Mia Martini di Chiara D’Andrea, cantante e compositrice.

PREMIO CASSIODORO - Ottava edizione Presenza e non oblio
Riconoscimenti a personalità che operano e risiedono in Calabria, che si sono distinte nella ricerca e nell’elaborazione culturale, economica e sociale.


LIBRODIVINO
Durante la prima settimana della cultura calabrese non poteva mancare uno stand di libri degli editori calabresi. Ma la novità consiste nell’iniziativa LIBRODIVINO. Alcune case editrici propongono ai visitatori una vasta gamma di libri made in Calabria ad un prezzo scontato e con un gradito omaggio. TUTTI i libri esposti avranno un UNICO prezzo al pubblico (5 euro). Acquistando 2 volumi si riceverà gratuitamente una confezione di pasta dell’azienda Forte di Rende. Acquistando invece 4 volumi si riceverà gratuitamente una bottiglia di vino dell’azienda Vinicola Mangone di Mandatoriccio. Insomma quest’estate a Camigliatello oltre a leggere buoni libri si potranno gustare prelibatezze della nostra enogastronomia.

CASE EDITRICI CALABRESI PRESENTI ALLA RASSEGNA
Città del Sole edizioni • Reggio Calabria (www.cittadelsoleedizioni.it)
Coessenza edizioni • Cosenza (www.coessenza.org)
Editoriale progetto 2000 • Cosenza (www.editorialeprogetto2000.it)
Editrice Il Coscile • Castrovillari (www.ilcoscile.it)
Editrice libreria Aurora • Corigliano Calabro (www.editriceaurora.it)
Edizioni Brenner • Cosenza (www.brennereditore.com)
Edizioni Erranti • Cosenza (www.edizionierranti.org)
Edizioni Orizzonti Meridionali • Cosenza (www.edizioniorizzontimeridionali.it)
Ferrari editore • Paludi (www.ferrarieditori.it)
La Dea editori • Camigliatello Silano (www.ladeaeditori.it)
La Mongolfiera editrice • Cassano allo Jonio (www.lamongolfieraeditrice.it)
Laruffa editore • Reggio Calabria (www.laruffaeditore.it)
Le Nuvole editoria e arti visive • Cosenza (www.lenuvole.it)
Luigi Pellegrini editore • Cosenza (www.pellegrinieditore.it)
Meligrana Giuseppe editore • Tropea (www.meligranaeditore.com)
Nuove edizioni Barbaro • Delianuova (www.nuoveedizionibarbaro.it)
Rubbettino editore • Soveria Mannelli (www.rubbettino.it)
giovedì 22 luglio 2010

OTTO GIORNI DI INCONTRI CULTURALI IN SILA


Prima SETTIMANA della CULTURA CALABRESE
a Camigliatello Silano 22-29 agosto 2010

Da domenica 22 a domenica 29 agosto 2010, Camigliatello Silano località turistica del meraviglioso Altipiano Silano, ospiterà la prima SETTIMANA della CULTURA CALABRESE, l’evento è un insieme di incontri culturali, presentazioni di libri, visioni multimediali, ascolto di musica etnica, itinerari enogastronomici e turistici, giochi tradizionali; insomma una manifestazione unica nel suo genere in Calabria per conoscere, usi, tradizioni e consuetudini della regione; in mostra un patrimonio da salvaguardare e apprezzare nella sua ricchezza e nella sua tipica varietà. Sono stati invitati a partecipare uomini di cultura, di Chiesa, della politica, giornalisti, economisti e imprenditori; la Calabria che vuole emergere sarà presente a Camigliatello Silano in questi otto giorni. E domenica 29 agosto la rassegna si concluderà con la consegna del Premio Cassiodoro a diverse personalità che con la loro opera hanno inciso nel nostro territorio. Parte integrante dell’evento sono alcune mostre; tra cui le ultime novità editoriali e la rassegna LIBROdiVINO che vuole mettere in simbiosi le buone letture con il buon vino doc calabrese.
martedì 20 luglio 2010

GIUSEPPE REALE UN POLITICO ANTE LITTERAM


AVEVA COMPRESO IL RUOLO INSOSTITUIBILE DELLA CULTURA PER LA CRESCITA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA SOCIETÁ. FONDÒ LA CASA EDITRICE PARALLELO 38

Ricordo di Giuseppe Reale a cura di Domenico Laruffa

Nei giorni scorsi ha cessato di vivere l’On. Prof. Giuseppe Reale. Ha vissuto più di novant’anni e fino all’ultimo è stato sulla scena del servizio alla cultura e alla comunità. È stato certamente un uomo eccezionale non abbastanza riconosciuto e onorato dalle istituzioni. Tenacissimo, assai colto, lungimirante, e anche di non facile carattere, più volte deputato al Parlamento, parlamentare europeo, non ha pensato ad arricchirsi, anzi credo che spesso abbia impiegato le risorse personali per realizzare le sue iniziative. E sì, ciò che agli altri poteva sembrare impossibile, non lo era per lui. Aveva una fede incrollabile. Tenace, ho scritto poc’anzi. Lo ricordo in incontri casuali sui treni, stanco ma sempre attivo, oppure in tipografia, dove correggeva le bozze dei suoi lavori e poi aspettava che qualcuno lo accompagnasse a casa, infatti non guidava. Era piccolo e tozzo di statura, gli occhi chiari e sognanti, pochi capelli, un parlare lieve, misurato, e un carattere di ferro. Un vero meridionale. Lucano di nascita e calabrese di adozione.
Desidero ricordarlo in particolare per il suo impegno nel culturale. Per questo ritengo che un se pur breve profilo meriti la terza pagina.
Lo conobbi fin da ragazzo, durante le sue campagne elettorali nella Democrazia Cristiana; ma il mio destino s’incontrò con lui nel 1973, quando, capo dell’ufficio sviluppo dell’editore Giuffré di Milano, ricevetti una cartolina della redazione della sua rivista Parallelo 38 con la quale mi si chiedevano alcuni libri in omaggio per recensione. Gli mandai i libri e scrissi: “Ti ricordi di me?”. Dopo meno di una settimana lo vidi arrivare nel mio ufficio di Milano: “Vuoi venire a Reggio Calabria per dirigere la casa editrice Parallelo 38?”. A quel tempo nella regione c’era solo l’editrice Pellegrini, Rubbettino faceva i primi passi come editore. Reale sosteneva che per lo sviluppo della Calabria, oltre l’università ci volessero anche le case editrici; e Reggio non ne aveva nemmeno una.
E così tornai in Calabria. Parallelo 38 in sostanza non esisteva come casa editrice di libri. C’erano ancora nell’aria i lampi della rivolta della città per la questione del capoluogo; Reale la riconosceva come “protesta”, non come “rivolta”, e aveva pubblicato il suo Reggio in fiamme e poi Buio a Reggio di Gigi Malafarina e Franco Bruno e un saggio tradotto da un autore inglese: L’IRA, armata rivoluzionaria irlandese. L’avvio della nuova iniziativa editoriale fu durissimo, l’Onorevole non disponeva dei mezzi finanziari necessari. Ci fu un primo socio: Nicola Maiellare di Chiaravalle Centrale che aveva la più attrezzata tipografia del tempo; e poi arrivò anche il famoso chirurgo prof. Renato Caminiti, che in quegli anni si era già impegnato nel campo dell’editoria televisiva, e altri soci minori.
Ma le cose non andarono come si sperava; comunque l’iniziativa visse per otto anni e furono pubblicate, con le sigle Parallelo 38 e Editori Meridionali Riuniti, centinaia di monografie. Dopo la messa in liquidazione della società, decisi di fondare la mia editrice “Dott. Domenico Laruffa Editore”.
L’On. Reale, intanto, teneva in vita la sua rivista Parallelo38, non solo ma iniziò a pubblicare con quella sigla anche una serie di monografie, credo una trentina, in una collana: “I grandi calabresi”: un’attività editoriale ininterrotta fino al gennaio 2010, la vigilia della malattia che poi lo avrebbe condotto alla morte.
In tutti gli anni successivi, fino a poco prima della sua scomparsa, ho mantenuto i contatti con lui. Non lesinava consigli, raccomandazioni. Tutto sommato era soddisfatto perché dal suo seme era germogliata un’iniziativa culturale che cresceva. La sua capacità di vedere le cose con una grande visuale, aperta al mondo intero, mi rimproverava, quasi, perché voleva che il respiro della mia editrice ormai divenuta una SRL, fosse più ampio, saltando letteralmente i confini regionali e nazionali. Cosa difficile, forse impossibile, che lui aveva però immaginato realizzabile.
Con la sua rivista Parallelo 38 raggiunse e collegò tra loro molti suoi amici in tutta Italia, diede forza alle umane lettere e in particolare alla Lingua Latina, lasciandovi spazio per il mondo dei giovani, per i quali aveva fondato a Roma, negli anni ‘60, credo, un centro universitario per gli studenti calabresi, ospitando un gruppo di studenti, molti dei quali si sarebbero poi affermati nel mondo del giornalismo, dell’università, delle professioni.
Bussando alle porte dei ministri aveva ottenuto Conservatorio di musica e Accademia di Belle arti, insieme con altri aveva gettato le basi per l’Università statale e poi per l’Università per stranieri. Una delle sue ultime “invenzioni” fu la Banca Popolare delle Province Calabre, una banca ispirata all’etica per aiutare l’economia locale. La realizzò insieme con i suoi amici e con la sua solita fede non disgiunta dalla forza della volontà. Bussò anche alla porta dei proprietari della cave di Carrara e ottenne gratis il marmo necessario per erigere il monumento al Parallelo 38, il parallelo di Atene, di Seul e S. Francisco e poi del monumento dedicato a S. Paolo, recentemente innalzato sulla collina di Pentimele.
Pensò ai monumenti perché certo del valore delle idee, convinto del potere dei simboli: il parallelo 38 era per lui simbolo di civiltà, dal Mediterraneo e dalla Grecia al sud dell’Asia e poi alla California. Poi ha voluto che S. Paolo, vanto della città, fondatore della chiesa reggina, fosse riconosciuto e ricordato. Che quella colonna fosse vista da lontano dai naviganti.
Giuseppe Reale ha dimostrato con la sua vita di quanto si possa riuscire a fare con la forza delle idee e della fede. Combinazione di idealismo, fede e concretezza, ha con umiltà realizzato grandi cose per la comunità specialmente nel mondo della cultura. Diceva che non poteva esserci progresso e civiltà, vera democrazia senza cultura.

SAONE DEL LIBRO DI TORINO: TANTI I VISITATORI


L’assessore Caligiuri illustra il suo progetto per promuovere la lettura in Calabria

La vitalità dello stand della Regione Calabria con 35 espositori, decine di presentazioni di libri e dibattiti, 65 relatori e tantissimi visitatori


«Sorprende la Calabria…» così hanno recitato diverse testate nazionali nei servizi dedicati al Salone Internazionale del Libro di Torino, apertosi lo scorso giovedì 13 e conclusosi lunedì 17 maggio. Il riferimento – spesso l’unico dedicato a uno tra le migliaia di stand presenti al Lingotto – non ha però stupito. Perché davvero i 100 metri quadri di angolo calabrese a Torino si sono distinti per attività e vitalità.

L’assessore Caligiuri illustra il nuovo modo di fare cultura
Nell’occasione l’assessore alla Cultura Mario Caligiuri ha tenuto una conferenza stampa per illustrare le linee guida della sua attività in questo comparto.
L’occasione del Salone del Libro è stata colta da Caligiuri per esporre il proprio programma di lavoro, il cui principale obiettivo consisterà nel colmare il “gap” di lettura che la Calabria ha nei confronti del resto d’Italia (un deficit del 7%). Per ottenere tale risultato l’assessore ha riconosciuto la necessità di intraprendere strade innovative che sappiano coniugare qualità, efficacia e innovazione.
Per incrementare i tassi di lettura necessita, soprattutto verso i giovani, un approccio culturale nuovo e dinamico. Le nuove generazioni hanno infatti un’intelligenza simultanea (propria di chi è nato e cresciuto con le tecnologie) e non consequenziale (come era per le generazioni “preinformatiche”). Per questo bisogna puntare su progetti di diffusione culturale di qualità quali sono stati, e sono, in campo nazionale, quelli di Alessandro Baricco, Umberto Broccoli, Marino Sinibaldi. Una spettacolarizzazione che non significa affatto cadute di qualità, ma solo sforzi di comunicazione tesi verso il grande pubblico e non solo alle élite degli iniziati e degli intellettuali. La Regione – ha affermato – per conseguire questi obiettivi stanzierà un budget che, fra spesa diretta e indiretta, toccherà tendenzialmente un milione di euro all’anno, utilizzando virtuosamente i fondi europei. Diverse e numerose sono state le idee esposte: allungamento dell’orario di apertura delle biblioteche, potenziamento della rete delle mediateche regionali, protocolli di intesa con il mondo dell’editoria e con le istituzioni scolastiche e universitarie, sostegno economico al “mondo-libro” con differenti e svariate modalità (dai voucher al rinforzo delle politiche di marketing e di comunicazione nell’ambito dell’imprenditoria culturale della regione).
Gli interventi, ovviamente da concentrarsi su tutto il territorio regionale, dovrebbero però partire da quei comuni che purtroppo, presentano particolari deficit culturali e richiederanno, naturalmente, un «processo sinergico di positività» capace di coinvolgere tanto il comparto pubblico (con, in prima fila le biblioteche, le mediateche e i bibliobus), quanto quello privato e, in particolare, quello professionale e, soprattutto, editoriale.

Alcuni dati tra quantità e qualità
La presenza al Salone Internazionale del Libro del nuovo assessore è stata un polo d’attrazione per diverse testate radio e televisive, per i giornalisti di agenzia e della carta stampata e anche per i numerosissimi visitatori che hanno popolato lo stand durante la giornata. Sottolineiamo alcuni dati quantitativi e qualitativi importanti perché rivelatori della reale consistenza delle parole di Caligiuri.
Primo fra tutti: l’alto numero degli espositori presenti nello stand.
Sono stati infatti 35 – tra editori ed enti culturali editoriali: Abramo, Apoikia, Barbaro, Centro Jazz Calabria, Città del sole, Coccole e caccole, Csa, D'Ettoris, Editoriale progetto 2000, Edizioni Ts, Equilibri, Falzea, Ferrari, Iiriti, Istar, La Bottega editoriale, La Dea, La Mongolfiera, La Rondine, Laruffa, Librare, Mediterranean media, Meligrana, Pancallo, Parco Nazionale della Sila, Pellegrini, Periferia, Premio “Nosside”, Premio “Rhegium Julii”, Premio “Tropea”, Prometeo, Regione Calabria - Ufficio della Consigliera di Parità, Rem, Savir/E’ Lifestyle, Settecolori. Alcuni di questi – Città del Sole, Falzea e La Rondine – pur avendo anche una propria “vetrina” autonoma, non hanno comunque rinunciato all’opportunità offerta dallo stand regionale, partecipando alle diverse attività che lo hanno connotato. Inoltre: i visitatori dello stand non solo sono stati molto numerosi ma si è trattato di presenze qualificate e competenti. Lo stand ha ospitato ben 28 eventi culturali nelle cinque giornate di attività per un totale di 65 relatori. Tra i “nomi” noti citiamo, tre per tutti, Carmine Abate, scrittore di best seller Mondadori, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (che, come è noto, è l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro stesso) che ha preso parte alla presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Davvero una sorpresa questa Calabria…

TORINO: ultima giornata allo STAND della REGIONE CALABRIA

Religione, Comunicazione, identità i temi discussi durante l’ultima giornata di eventi

Ultima giornata di attività al Salone di Torino. Anche oggi diversi sono stati gli appuntamenti svolti all’interno dello stand della Regione Calabria, in un clima che non sembra aver perso energia nonostante l’esperienza stia volgendo al termine.

Ipotesi sull’ingegneria genetica
Il primo evento è consistito nella presentazione del libro di Massimiliano (Max) Gobbo, edito recentemente dalla casa editrice romana Aracne e promosso da la Bottega editoriale: Protocollo genesi. Insieme all’autore, è intervenuta Luciana Rossi, direttrice della rivista Direfarescrivere, la quale ha messo in evidenza la circostanza particolare (ma casuale) in cui il romanzo è stato presentato: i giorni, cioè, dell’ostensione della Sacra Sindone a Torino. La trama del libro, infatti, è incentrata sulla ricerca del colpevole e del movente del trafugamento della sacra reliquia, affidata ad un ex agente segreto che, nel corso della vicenda, scopre un progetto di clonazione del corpo di Cristo a partire dal sangue rinvenuto proprio nella Sindone. I personaggi molto vivaci e l’approccio ironico e leggero del romanzo ci riportano – ha ricordato Rossi – ad atmosfere e situazioni da “007”, con un finale aperto che fa presagire un sequel del romanzo medesimo.
L’impulso dominante a scrivere questo libro, ha sottolineato l’autore, è derivato dalla curiosità per i temi scientifici e in particolare per l’ingegneria genetica. L’autore ha dichiarato che, quando venti anni fa ha iniziato a ideare la trama di Protocollo genesi, fino a dove può spingersi la scienza.
Il libro si propone come forte provocazione, capace di portare a riflettere sul desiderio di onnipotenza che caratterizza l’uomo e sull’idea di un futuro che, probabilmente, adesso non possiamo immaginare ma che non possiamo neanche escludere. Gobbo, infatti, ha sottolineato che, sebbene la storia raccontata nel romanzo sia puramente fantastica, non se ne può scartare a priori la sua plausibilità scientifica.

Un Sognatore di algoritmi
Nel primo pomeriggio è stata la volta del romanzo Sognatore di algoritmi di Giulia Fresca, scrittrice e giornalista, edito da Pellegrini. Sono intervenuti, oltre l’autrice, il giornalista e scrittore Ottavio Rossani e la giornalista e critica d’arte Cristina Rossi. Gli interventi sono stati moderati da Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale. L’incontro si è aperto con la lettura di alcuni “temi-recensioni” scritti dai ragazzi del Liceo “Pitagora” di Rende. Il romanzo infatti ben si presta alla lettura da parte delle giovani generazioni – ma non solo – perché basato sulle forme di comunicazione, effimera e virtuale, che le moderne tecnologie consentono. Ottavio Rossani, autore della nota critica del romanzo, ha concentrato il suo intervento proprio su questo aspetto, cogliendo l’occasione per riflettere sul problema della precarietà della “memoria elettronica” e del rischio di poterne perdere traccia improvvisamente. Poesia, prosa e stile giornalistico si fondono con forza nel tentativo di esprimere quel vigoroso desiderio di relazione che rappresenta il tema portante dell’opera e dunque Sognatore di algoritmi, secondo Cristina Rossi, si può definire un lavoro coraggioso proprio per il linguaggio sperimentale usato. Infine, l’autrice ha posto l’accento sull’argomento ossimorico che serpeggia tra le pagine del suo romanzo e che emerge sin dal titolo: il sogno e la dimensione effimera che lo connota si contrappongono all’idea di razionalità dell’algoritmo, inteso come applicazione di un metodo per la risoluzione di un problema. Anonimato, nuovi media, coscienza della propria identità, sentimenti, valori, solitudine, desiderio di autenticità, malattia: diversi sono stati gli spunti di riflessione offerti durante l’incontro che, per questa ragione, è stato caratterizzato da un dibattito di grande intensità.


Le diverse declinazioni della memoria

La giornata, nonché l’esperienza calabrese a Torino – si è conclusa con la presentazione del libro La cupa dell’acqua chiara di Sabino Caronia edito da Periferia. All’incontro è intervenuto l’autore, il critico Giorgio Linguaglossa e il poeta e scrittore Dante Maffia. È stato alquanto singolare il fatto che quest’ultimo evento sia stato fortemente incentrato sul tema istituzionale della manifestazione fieristica, quello della memoria, con diverse declinazioni: memoria familiare, memoria storica, memoria culturale, memoria autobiografica. Quasi una sintesi di quanto emerso durante i “giorni torinesi”. Sabino Caronia, nel suo intervento, ha messo in risalto l’aspetto autobiografico della sua antologia, richiamando l’attenzione sulla figura del padre e, più in genarale, di una superiore identità in cui riconoscersi. Dante Maffia, invece, ha sottolineato in modo particolare l’aspetto storico dei racconti, alcuni dei quali hanno per protagonisti personaggi come Aldo Moro o Lady Diana: dunque, fatti storici realmente accaduti, sono rivissuti dalla penna densa ed elegante dello scrittore. Caratteristiche queste che Maffia ha evidenziato con convinzione, accostando l’autore alla migliore tradizione della letteratura classica italiana. Giorgio Linguaglossa, infine, ha posto l’accento sull’aspetto filosofico ed estetico del libro che ha letto come un memoriale, un tentativo di recupero dell’ideale di patria, una ricerca dell’origine perduta dell’Italia secondo uno stile di scrittura tipicamente postmoderno: incentrato, cioè, sull’attualità e/o sulla storia.
lunedì 17 maggio 2010

TORINO 2010: QUARTA GIORNATA


Quarta giornata di attività dello stand della Regione Calabria al Salone del libro. L’affluenza è stata anche oggi molto alta a dimostrazione della vitalità dell’offerta culturale regionale.

Due incontri dedicati al conflitto israelo-palestinese
La mattinata si è aperta con due presentazioni incentrate sul tema del conflitto israelo-palestinese. Gli incontri sono stati curati da Città del sole, editore che – lo ricordiamo – è presente al Salone con uno stand autonomo ma che non ha voluto rinunciare all’opportunità offerta dallo stand regionale partecipando alle diverse attività che lo hanno connotato. Maria Zema ha introdotto la prima presentazione, il libro di Miriam Marino, Gabbie, di cui ha letto – insieme all’autrice – qualche passo. Si tratta – ha evidenziato la relatrice – di una raccolta di 13 racconti accomunati da un punto di vista “intimista” e dai quali emerge la dicotomia dell’uomo “diviso” che aspira, nonostante tutto, ad essere “fratello” e a riconoscere se stesso nell’altro. L’autrice ha posto la sua attenzione sul difficile compito degli scrittori: rendere visibile ciò che, solitamente, si vuole occultare. Scrivere, dunque, è per Marino una forma di militanza. Non sembra un caso, in tal senso, che la sua antologia di racconti sia stata presentata durante la più importante manifestazione fieristica dedicata al libro proprio nella giornata mondiale in ricordo della Nakba, cioè della catastrofe palestinese.
Ha fatto seguito la presentazione di Israeliani e Palestinesi di Patrizia Fabbri. L’editore, Franco Arcidiaco, ha esordito dicendo che questo è un testo necessario, specie per le nuove generazioni, perché capace di spiegare a fondo la questione palestinese. Questione di cui l’autrice è un’esperta e che, come ha evidenziato nel suo intervento, ha voluto illustrare con un punto di vista oggettivo e non fagocitato dalle convinzioni ideologiche: dalla pubblicazione, non a caso, emerge la formazione giornalistica di Fabbri. L’evento è stato l’occasione per discutere, più in generale e insieme al pubblico che è intervenuto in maniera molto partecipe, sul tema dell’identità di questi popoli.

Vibo Valentia in primo piano
Sono seguite poi due presentazioni dedicate alla città di Vibo Valentia, entrambe introdotte dal direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani.
Il primo evento “vibonese” è stato incentrato sul progetto di conservazione e recupero di Palazzo Gagliardi. L’incontro, promosso dal sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino e, in particolare, dall’assessore alla cultura, Marcello De Vita, ha preso le mosse dalla pubblicazione del libro Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere, dell’architetto e professore Marco Dezzi Bardeschi ed edito da Alinea. Un libro di storia e “di cantiere” che illustra l'esito di un concorso nazionale di architettura per il recupero all'uso pubblico dell’imponente ed elegante palazzo, costruito dalla famiglia per motivi di rappresentanza e per ospitare i grandi protagonisti della storia. Il volume, ha evidenziato Floriani, svela la recente attenzione rivolta dalla città di Vibo al proprio centro storico, come dimostrano altri interventi di restauro in corso: per esempio quello (già attuato) del polo di Santa Chiara e quello (in corso di lavorazione) dell’annesso convento alla Chiesa dei Gesuiti.
Merito anche della sensibilità dell’amministrazione e della committenza del progetto.
Supportato dalla proiezione di immagini (alcune d’epoca e inedite), Dezzi Bardeschi (responsabile del progetto e direttore dei lavori) ha sottolineato che le operazioni di restauro del Palazzo sono stati condotti nel rispetto dei “segni del tempo” e dell’impronta datagli dagli architetti e dai committenti. L’obiettivo – ha proseguito Floriani – è stato quello di restituire alla città il prestigioso immobile (che, tra gli altri, ha ospitato Garibaldi) per trasformarlo in un centro culturale, artistico e civile di rilievo. Un immobile che poi Enrico Gagliardi donò all’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia fondata dal grande meridionalista Umberto Zanotti Bianco. In tal senso, Dezzi Bardeschi ha sottolineato l’importanza che potrebbe avere il coinvolgimento di diverse istituzioni al fine di far “vivere” l’immobile alla città e con i cittadini.
Il progetto è stato anche l’occasione per ricostruire la storia, pubblica e privata, della famiglia Gagliardi, di primo piano nell’amministrazione della città e del suo territorio.
Di questo aspetto ne ha parlato in modo particolare Lucilla Bardeschi Ciulich la quale ha raccontato il percorso di ricerca storica e di archivio, iniziato a Napoli e terminato nella biblioteca del Sistema Bibliotecario Vibonese, che ha descritto come un’esperienza entusiasmante: sia perché è negli archivi che si può realmente “rivivere la storia” sia, e soprattutto, perché la ricerca ha avuto un successo immediato, a dispetto delle aspettative non proprio positive.
Il secondo evento dedicato a Vibo Valentia è consistito nella presentazione del prestigioso volume di Giuseppe Lonetti, Città e luogo. Valenze e stratificazioni nella storia urbana di Vibo Valentia, pubblicato da Edizioni Centro Stampa d’Ateneo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Come ha sottolineato lo stesso Floriani nel presentare il volume, l’autore – che conosce molto bene la realtà vibonese (e calabrese, più in generale) a cui ha dedicato diverse altre pubblicazioni – ha avuto il merito di approfondire la conoscenza scientificamente fondata del territorio attraverso un “racconto” capace di illustrare le matrici di fondazione, l’evoluzione cronologica, i luoghi e le architetture della città.
I livelli di tale racconto – la stratificazione della città, la conoscenza attraverso l’imponente apparato iconografico che caratterizza il volume e la comprensione attraverso il disegno e il rilievo – permettono al lettore di compiere un percorso di conoscenza profonda del complesso fenomeno di formazione di una città, percorso che diventa emblematico in un momento storico in cui Vibo sta vivendo una riorganizzazione urbanistica di rilievo.

Un dibattito sulle politiche di lavoro femminile
Nel pomeriggio, infine, ha avuto luogo un incontro istituzionale dal titolo Politiche del lavoro femminile in Calabria e in Piemonte. Esperienze a confronto. L’incontro ha visto la presenza di Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione Calabria, Alida Vitale, consigliera di Parità della Regione Piemonte e Antonella Barillà, loro omologa in Valle d’Aosta. L’incipit dell’evento, moderato da Fulvio Mazza de la Bottega editoriale, è stata la spiegazione del ruolo svolto dalla consigliera di parità: introdotta nel nostro ordinamento con legge nazionale, tale figura istituzionale è l’espressione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a livello territoriale e si occupa principalmente di tutela antidiscriminatoria e promozione delle pari opportunità in tema di politiche del lavoro. L’incontro è stato occasione di confronto tra realtà territoriali molto diverse tra loro in materia di politiche femminili del lavoro e si è tradotto in un’opportunità di scambio di idee a partire dalle azioni di sostegno e di promozione delle politiche di genere che sono state attuate o sono in via di attuazione in ognuna delle regioni protagoniste dell’evento. Più in generale, poi, si sono toccate tematiche differenti: la crisi economica, lo stato dell’occupazione, la condivisione delle responsabilità tra uomini e donne nell’ambito familiare, la conciliazione dei tempi vita-lavoro per le lavoratrici e i lavoratori.

Una nota particolare
Gli eventi nello stand istituzionale durante la giornata di oggi si sono svolti sullo scorrere delle immagini, proiettate in video, di Giulio Archinà, fotografo per lo Studio Primo Piano di Siderno e specializzato in fotografie aeree.
Le immagini hanno documentato i paesaggi, urbani e non, più suggestivi della Calabria, mostrandone il “mondo” di bellezza e di purezza.

Gli eventi dell’ultima giornata in Fiera
Domani, alle ore 11:00 ci sarà la presentazione del libro Protocollo Genesi di Max Gobbo, promosso da la Bottega editoriale ed edito da Aracne. Insieme all’autore, interverrà Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, e Luciana Rossi, direttrice della rivista Direfarescrivere. Alle ore 14:00 sarà la volta del Sognatore di algoritmi di Giulia Fresca edito da Pellegrini. Interverranno, oltre l’autrice, il giornalista e scrittore Ottavio Rossani e Cristina Rossi, giornalista e critica d’arte. Alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro La cupa dell’acqua chiara di Sabino Caronia edito da Periferia. Interverranno insieme all’autore l’editore Pasquale Falco, Giorgio Linguaglossa e Dante Maffia.
sabato 15 maggio 2010

L’assessore Mario Caligiuri: «promuovere la lettura per sviluppare economia e democrazia»


Numerose, anche oggi, le presentazioni e i dibattiti dello stand regionale

Il momento “clou” della giornata è stato certamente quello rappresentato dalla Conferenza stampa del nuovo assessore alla Cultura, Mario Caligiuri.
Un intervento molto seguito, che – introdotto da Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese – ha visto la partecipazione, oltre che di diverse testate radio e televisive, anche di giornalisti di agenzia e della carta stampata.
Ma che ha visto anche la partecipazione attiva di molti degli editori presenti al Salone librario torinese e di numerosi autori. Presenti, fra gli altri, Paolo Falzea, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso e Adolfo Repice. L’occasione è stata colta da Caligiuri per esporre il proprio piano di lavoro, portando i saluti del Governatore Giuseppe Scopelliti. Il punto cardine prospettato dal nuovo assessore è stato focalizzato nell’esigenza di colmare, al termine dei cinque anni di legislatura regionale, il “gap” di lettura che la Calabria ha nei confronti del resto d’Italia (un deficit del 7%).
Per ottenere tale risultato l’assessore, da qualificato uomo di comunicazione qual è, ha evidenziato la necessità di intraprendere nuove strade che sappiano coniugare qualità efficacia e innovazione. Fra i punti trattati, l’assessore ha evidenziato che la Regione sosterrà solo iniziative culturali di qualità e, nello specifico, solamente libri e premi culturali di qualità. Ha anche sottolineato l’esigenza di alimentare l’offerta culturale anche tramite l’allungamento dell’orario di apertura delle biblioteche ma anche tramite appositi accordi con il mondo dell’editoria calabrese. Ma con una premessa: che si parta dal lettore (anzi, dal potenziale lettore) e non dall’editore. Lo strumento dei voucher potrebbe essere uno di quelli fungibili all’obiettivo.
Gli interventi, ovviamente da concentrarsi su tutto il territorio regionale, dovrebbero però partire da quei comuni che purtroppo, presentano particolari deficit culturali. In tal senso ha evidenziato come in Calabria siano presenti ben 17 dei 50 comuni più poveri d’Italia. «Se si vogliono incrementare i tassi di lettura – ha affermato – bisogna porgere, soprattutto ai giovani, un approccio culturale nuovo e dinamico e non polveroso e stantìo. Dobbiamo anche comprendere che le nuove generazioni hanno un’intelligenza simultanea (propria di chi è nato e cresciuto con le tecnologie) e non consequenziale (come era per le generazioni “preinformatiche”). Insomma – ha concluso su questo punto l’assessore – bisogna puntare su progetti di diffusione culturale di qualità quali sono stati, e sono, in campo nazionale, quelli di Alessandro Baricco, Umberto Broccoli, Marino Sinibaldi. Una spettacolarizzazione che, dunque non significa ovviamente cadute di qualità, ma solo sforzi di comunicazione tesi anche al grande pubblico e non solo alle élite degli iniziati».
Per far tutto ciò Caligiuri ha sottolineato l’esigenza di avviare un processo sinergico di positività che coinvolga tanto il comparto pubblico (con, in prima fila le biblioteche, le mediateche e i bibliobus) quanto quello dell’imprenditoria privata e, fra questa, quella professionale e, soprattutto, editoriale.
La Regione, ha concluso, per conseguire questi obiettivi stanzierà un budget che, fra spesa diretta e indiretta, toccherà tendenzialmente un milione di euro all’anno, utilizzando virtuosamente i fondi europei.
Ma la giornata è stata anche altro.

Brigida Berlingeri e “Le collane di Med”
Michele Carpentieri, giornalista de il Quotidiano della Calabria ha presentato l’VIII edizione del concorso letterario “Le collane di Med” indetto dall’associazione Mediterranean Media, definita un “vulcano” a causa della sua forte progettualità e attività. È stato così evidenziato il tema del concorso: la “madre terra”, cioè colei che ha donato la vita agli esseri umani i quali, in questo momento, stanno esagerando nell’usufruire delle ricchezze che la “madre” stessa ha messo a loro disposizione. L’incontro, quindi, è stato anche un’occasione di riflessione sui temi dell’ecologia e dell’ambiente.
All’evento era presente la scrittrice Brigida Berlingeri, vincitrice della precedente edizione del concorso con il suo libro La storia di Paquinella, edito appunto da Medmedia: un romanzo incentrato sul tema del pregiudizio, dell’onestà e della dignità, come l’autrice stessa ha sottolineato.

Un momento dedicato a Natuzza Evolo
È stato poi presentato il libro di Luciano Regolo, Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, edito da Mondadori. Daniela Consolin, giornalista Rai, ha introdotto la presentazione insistendo sulla difficoltà che potrebbe comportare il parlare di una mistica, “mamma Natuzza”, nell’era delle tecnologie e del progresso. Ma – ha continuato Consolin – quello di Natuzza Evolo è un vero e proprio caso nazionale che Regolo ha saputo raccontare e documentare. L’autore ha esordito sottolineando di essersi sempre occupato, nei propri libri, di regalità e di famiglie reali, ma non crede di essersi allontanato da tale tematica dedicandosi adesso a questa emblematica figura calabrese: l’ha definita, infatti, una “aristocratica dell’anima” che ha fatto della preghiera e della dedizione gratuita al prossimo la sua più grande ricchezza.
Ha presenziato all’incontro anche l’assessore Caligiuri che ha sottolineato come la “presenza” di un exemplum come quello di Natuzza Evolo nel territorio regionale possa essere un importante stimolo alla ricerca della dimensione spirituale della collettività.

La Sila di Pietro Pontieri e dell’Ente Parco nazionale
Tra le Alpi a parlare di Sila durante i due successivi incontri. È stato presentato, infatti, il libro di Pietro Pontieri, Confini. Racconti silani, pubblicato da Editoriale progetto 2000. La scrittrice Assunta Scorpiniti ha introdotto l’incontro, presentando i temi portanti dell’opera: la forza delle donne, la denuncia sociale, l’attualità, il fascino della natura. Temi che, nella prosa di Pontieri, svelano la grande storia attraverso gli occhi dei protagonisti dei racconti. L’autore invece si è concentrato sul tema del “confine”, quella linea mobile che contemporaneamente ci divide e ci unisce al mondo, ai valori, ai ricordi.
Ha fatto seguito la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco Nazionale della Sila. Valeria Pellegrini, addetto stampa dell’Ente Parco, ha presentato questa guida culturale sottolineandone il legame con il tema generale del Salone: la pubblicazione, infatti, si presenta come un excursus, un itinerario mentale tra i borghi silani, sul filone della storia e della memoria che essi richiamano con la propria architettura. Pellegrini ha poi illustrato le peculiarità dell’Ente Parco, mostrando tra l’altro alcune suggestive immagini del paesaggio silano.

L’Ipsia di Siderno e il concorso “La città che vorrei”
Caligiuri ha incontrato il docente Cosimo Pellegrini e gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e prossimi alla partenza per l’Expo 2010, a Shanghai. Ha ricordato Caligiuri che il Commissario generale del governo per l’Expo 2010, Beniamino Quintieri, è proprio calabrese: dunque, questo concorso indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si rivela un’occasione per creare quelle necessarie sinergie per diffondere la migliore creatività e produttività calabrese nel mondo.
Ad illustrare il progetto “Ottavia” – così chiamato in onore di Italo Calvino – sono state direttamente le studentesse dell’Ipsia – Federica Albanese e Ilenia Sansalone – che lo hanno elaborato. Le due ragazze hanno proposto un’idea concreta di miglioramento della città di Siderno: trasformare un ospedale dismesso della città in un centro di aggregazione per il tempo libero creativo e produttivo: cultura, sport, teatro, cinema e musica sono le attività auspicate, rigorosamente lontane dal traffico cittadino.

La mafia e il potere
È stata poi la volta di Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. La presentazione del libro edito da Pellegrini è stata l’occasione per riflettere in maniera decisa su un’organizzazione impossibile da abbattere – ha sottolineato Elena Ciccarello, giornalista del mensile “Narcomafie” – se non si corrompe prima il rapporto con i centri di potere che la nutre. Nel suo intervento, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, ha posto l’accento sull’impegno dell’editore Pellegrini teso a sensibilizzare i cittadini sul tema attraverso pubblicazioni che dimostrano una particolarità del nostro paese, vale a dire la presenza di ben cinque mafie differenti e diffuse. L’autore ha poi sottolineato, a questo proposito, come le organizzazioni criminali possano essere raccontate in modi differenti, illustrando il punto di vista che ha adottato nel proprio libro: quello degli atti giudiziari di numerosi e importanti processi.

Il Premio “Tropea”
Lo stand regionale ha ospitato, come oramai da consolidata tradizione, la presentazione della quarta edizione del Premio “Tropea”.
La presentazione ha avuto un parterre d’eccezione. Ad incominciare da Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura che, come è noto, è l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro stesso.
Non da meno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, Michele Coppola, assessore alla Cultura della Regione Piemonte e Adolfo Repice, sindaco dell’incantevole cittadina tirrenica. Gli onori di casa sono stati svolti da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria. Le caratteristiche del Premio sono state enunciate da Maria Faragò, coordinatrice del Premio e da Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e patron del Premio stesso. L’incontro si è trasformato in un dibattito relativo al gusto per la lettura che, com’è noto, è lo scopo principale del Premio il quale mira a rendere popolare l’accesso al libro e alla buona letteratura. Nell’impossibilità di poter sintetizzare, in poche righe, tale dibattito, ci limitiamo ad evidenziare come l’assessore Caligiuri abbia sottolineato una forte peculiarità del Premio: quella di saper coinvolgere tutta la regione grazie al noto meccanismo della distribuzione gratuita, a tutti i 409 sindaci calabresi, delle copie della terna di libri finalisti.

Un dibattito sull’arte sacra
Le attività sono proseguite con la presentazione del libro, edito da Settecolori, di Francesco Colafemmina: Il mistero della chiesa di San Pio. Un libro che discute sul rapporto tra arte e architettura sacra contemporanea e committenza ecclesiastica. Attraverso l’esempio del santuario di Renzo Piano dedicato al santo, ne hanno discusso l’autore, l’editore, Manuel Grillo, e gli architetti Maurizio Cilli e Dante Salmè, mettendo in evidenza la crisi dell’arte sacra quando si ricorre ad artisti e architetti ignari della semantica e della simbologia cattolica. Fra i punti più controversi vi è l’ipotesi che la chiesa sia stata costruita con simbologia massonica, il tutto ovviamente all’insaputa delle autorità ecclesiastiche.
Più in generale, inoltre, è stato affrontato il tema della riesumazione del corpo del santo di Pietrelcina che ha suscitato non poche polemiche negli ultimi due anni.

Un excursus sugli scrittori rossanesi
Ha fatto seguito la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi di Salvatore Bugliaro, edito da Ferrari. Il volume include tutti gli scrittori rossanesi – coloro che hanno pubblicato degli “scritti” – dal Medioevo al 2008. Un’opera importante, curata con certosino impegno dall’autore – presente all’incontro – nei due anni impiegati per reperire tutto ciò che è stato inerente alla realizzazione del lavoro. Si tratta, quindi, di un testo imponente (ben 432 pagine) che può rappresentare – come è stato evidenziato dall’editore e dal relatore Vincenzo Cucci – una pietra miliare nella storia della cultura calabrese.

Una riflessione sulla vita giovanile
Scacco Matto, romanzo edito da Albatros Il Filo di Gianpasquale Raffaele Spadafora è stato il protagonista finale della serata torinese nello stand regionale, presentato dal direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Flioriani.
Il libro, scritto da un giovanissimo scrittore cosentino, si rivolge soprattutto ai ragazzi, quei ragazzi appartenenti ad una generazione che ha molte difficoltà ad emergere nella società attuale. È stato evidenziato, tuttavia, come indirettamente, ma con forza, il romanzo voglia “parlare” anche agli adulti per invitar loro a interrogarsi, a cercare di comprendere – e senza giudicare – i più giovani.
La storia, com’è emerso nel corso della presentazione, prende le mosse da una situazione “tipica” per i ragazzi di oggi: la necessità di trasferirsi in una altra città rispetto alla propria di origine per studiare all’università, allontanandosi dai propri affetti e dalle “presenze di sempre”. Esperienza questa che approfittando del senso di “inconsapevolezza” senza condizioni che sembrano garantire solo le metropoli – come Roma, sfondo di questo romanzo – si trasforma in un percorso volto a conoscere meglio se stessi, a trovare l’essenza della propria identità. Ancora una volta, dunque, il tema “torinese” della memoria è tornato prepotentemente in primo piano perché la scoperta del proprio io e la consapevolezza del sé sembrano indissolubilmente legati alle origini. Un tema, quindi, che è emerso con forza e più volte durante questi giorni fieristici.

IL CALENDARIO DI DOMANI
La mattinata della fiera inizierà con due presentazioni a cura di Città del sole: alle ore 10:30 verrà presentato il libro di Miriam Marino, Gabbie. Interverranno oltre l’autrice, Yousef Salman, delegato della Mezzaluna rossa palestinese in Italia e Oriana Schembari, responsabile dell’Ufficio stampa di Città del sole.
Seguirà alle ore 11:00 la presentazione del libro Israeliani e Palestinesi di Patrizia Fabbri. Ne discuterà l’autrice con l’editore Franco Arcidiaco.
Alle ore 11:30, si terrà la presentazione del libro Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere, di Marco Dezzi Bardeschi ed edito da Alinea. Interverrà, oltre all’autore, Gilberto Floriani del Sistema Bibliotecario Vibonese.
Nel pomeriggio alle ore 16:00 avrà luogo un incontro istituzionale dal titolo Politiche del lavoro femminile in Calabria e in Piemonte. Esperienze a confronto con Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione e la sua omologa in Piemonte, Alida Vitale.

PRIMA USCITA SUL MONDO DEI LIBRI DEL NUOVO ASSESSORE ALLA CULTURA MARIO CALIGIURI


«La Calabria rispetto al resto d’Italia ha il 7% in meno di lettori e questo è un problema economico e democratico. Proprio per questo è intenzione della giunta Scopelliti fare in modo che in questi cinque anni questo divario possa essere attenuato se non addirittura eliminato». Lo ha detto l’assessore alla cultura della regione Calabria, Mario Caligiuri, che oggi, al Salone internazionale del libro di Torino, ha incontrato gli editori calabresi e che, nel pomeriggio, parteciperà alla presentazione del premio «Tropea».
L'impegno della giunta Scopelliti a favore dei lettori e della lettura è testimoniato anche dal fatto che nella prima riunione di giunta uno dei primi punti approvati è stata proprio la partecipazione al Salone di Torino. Per far crescere il numero di lettori ed aumentare in questo modo la coscienza democratica secondo Caligiuri è opportuno «spendere al meglio i fondi europei, che sono ingenti ma spesso utilizzati male. Vogliamo utilizzare queste risorse – ha spiegato – spostando l'attenzione da chi pubblica i libri a chi legge, a chi favorisce la lettura». In cifre la programmazione dei fondi è di un milione di euro per i prossimi cinque anni. Per l'assessore della regione Calabria «aumentare il tasso di lettori è un’emergenza nazionale» ed in particolare è necessario colmare «il divario molto forte che c'è tra nord e sud».
«Bisogna porre l’attenzione a questo attraverso le agenzie educative tradizionali, in particolare la scuola, valorizzare le biblioteche, valorizzare i librai, tutti i mediatori sociali, le associazioni, le fondazioni ed i soggetti che si preoccupano di aumentare il livello reale di lettura». Favorire la lettura – ha sottolineato ancora Caligiuri – «significa aumentare il livello di comprensione della realtà e poter contrastare i fenomeni negativi a cominciare dalla 'ndrangheta, dalla cattiva amministrazione, facendo in modo che la nostra regione possa finalmente sviluppare le sue grandi potenzialità».
Tra le iniziative allo studio della giunta Scopelliti «il potenziamento delle biblioteche, il favorire la digitalizzazione dei testi, l’editoria calabrese in modo innovativo non finanziando i libri – ha spiegato ancora - ma il marketing, la promozione, la presenza nelle fiere. Bisogna fare in modo che gli editori calabresi pubblichino con maggiore qualità. Questa è la politica della regione: puntare sulla qualità e non sulla quantità». La neo giunta regionale si propone inoltre «di avere una particolare attenzione per i 17 paesi calabresi, che sono tra i 50 più poveri d’Italia, per incentivare la lettura creando sinergie positive».
Ed ancora Mario Caligiuri pensa a politiche «per spettacolarizzare la lettura»: «ci sono degli intellettuali importanti nel nostro paese – ha spiegato ancora – come Baricco, Broccoli, Sinibaldi, che utilizzano canali come quelli di radio e tv per promuovere il libro. È importante – ha concluso – muoversi in questa direzione». (AGI) Chc/Roc 151236 MAG 10
venerdì 14 maggio 2010

TORINO 2010. INTENSA L'ATTIVITA' DEGLI EDITORI CALABRESI


Oggi si sono svolti otto dibattiti

Aumenta l’afflusso dei visitatori durante la seconda giornata al Salone Internazionale del libro di Torino. La pioggia che anche oggi ha bagnato la città, infatti, pare non aver scoraggiato il pubblico dei lettori che si sono aggirati tra i banchi del grande polo fieristico della città. Lo stand della Regione Calabria ha offerto, oggi, un fitto calendario di appuntamenti interessanti che, non a caso, ha attirato l’attenzione di molti visitatori, invitandoli a partecipare con soddisfazione agli eventi tenutisi nello spazio istituzionale. La nota da evidenziare di questa giornata è stata l’”invasione” dello stand da parte dei 50 ragazzi del Liceo classico “Pizi” di Palmi, accompagnati dalla loro preside, Maria Corica. Giunti al Salone grazie alla partecipazione al progetto di lettura “Leggo per legittima difesa”, promosso dal Premio “Reghium Julii”, hanno manifestato il loro entusiasmo per la manifestazione fieristica e per l’aria “libraria” che hanno potuto respirare e che porteranno con loro. Tra premi letterari, presentazioni di libri e incontri di carattere culturale, il pomeriggio “calabrese” all’ombra della Mole è stato molto variegato, a dimostrazione della vitalità della cultura regionale. Vitalità che non sembra voler rimanere circoscritta alla manifestazione fieristica – a giudicare dall’entusiasmo con cui autori, editori e pubblico hanno interagito – e che oggi ha dimostrato in maniera prepotente la propria apertura alla migliore cultura nazionale.

Il Premio internazionale “Nosside”L’intensa giornata si è aperta con la presentazione del Premio internazionale di Poesia “Nosside”, un concorso per opere inedite, aperto a tutte le lingue del mondo, che si basa su un’idea di “globalizzazione positiva” poiché tende a esaltare, salvaguardare e valorizzare la diversità linguistica. Dalla Calabria al mondo, dunque, all’insegna di un progetto culturale che aspira, sempre più, ad abbattere ogni confine. Lo ha sottolineato Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, che ha riportato i saluti del presidente Pasquale Amato – assente per motivi contingenti – e ha messo in evidenza l’oggetto principale del concorso di quest’anno: un reportage giornalistico, una ricerca sulle lingue in estinzione nel mondo. L’editore del Premio, Franco Arcidiaco di Città del sole, a tal proposito, nell’illustrare la XXVI edizione del concorso, ha fatto presente come ogni anno esso sia in grado di far convergere nel reggino le varietà linguistiche che animano i popoli; ha presentato poi la poetessa siciliana Francesca Albergamo la quale ha allietato il pubblico con la lettura di alcune poesie che hanno concorso al premio nel 2009.

Il difficile mestiere del giornalista “di periferia”
Ha fatto seguito la presentazione di un libro fresco di stampa, Giornalista di periferia, di Pasquale Golia, pubblicato da La rondine. L’evento si è rivelato un momento di riflessione sulle difficoltà insite nel giornalismo: si è parlato della passione per questo mestiere e anche di Calabria, quella “periferia” – appunto – che l’autore ha continuato a “svelare” nel Bookstock village del Lingotto torinese, con un incontro inserito nel programma ufficiale del Salone di fianco ai nomi di Margherita Hack, Maurizio Costanzo, Paolo Bonolis, Dario Argento, Renzo Arbore e altri. Una riprova, quindi, del percorso che – anche per merito di questa esperienza a Torino – porta la Calabria a uscire dalla propria condizione periferica.
L’editore Gianluca Lucia, paragonando l’autore a un “piccolo Saviano”, ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a pubblicare questo libro che racconta sei vicende dal punto di vista della gente, di chi cioè ha vissuto e vive le storie scomode e drammatiche su cui l’autore ha indagato e che ha poi raccontato con quella vocazione giornalistica che lo spinge, costantemente, a svolgere il proprio mestiere senza perdere il senso della realtà e dell’emozione.

Musica e poesia con Equilibri

Duplice l’incontro organizzato dall’editore reggino Equilibri: tra poesia e musica. Marco Cacchiani, raccontando la storia della casa editrice, ha introdotto il particolare evento: per l'occasione, infatti, il regista, attore e scrittore Gianmarco Busetto – con tono ironico e impostazione teatrale – ha proposto una lettura “cantata”delle sue poesie raccolte in Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma sulle note della tastiera di Massimiliano "Max" Giolo. Subito dopo Alessandro Cartisano, autore di Per chi sa sognare, si è rivolto ai lettori più giovani per invitarli a superare le sfide della vita senza affidarsi a falsi miti, imparando a raccogliere l’eredità di saggezza degli adulti: è questo, infatti, il significato del leggere. Lo si è evinto dalla passione con cui l’autore ha letto i suoi versi alla platea.

Storie di donne calabresi
È stata poi la volta di Assunta Scorpiniti, autrice di Sette storie sulla scala di seta, pubblicato da Editoriale progetto 2000. Come ha sottolineato il relatore, Pietro Pontieri, il libro ritrae un modo e un mondo di donne accomunate dalla capacità di guardare lontano quanto dentro se stesse e, soprattutto, dalla fedeltà a idee e principi. La scrittrice ha dichiarato il proprio “amore sconfinato” per la Calabria e ha raccontato alcune “pillole” del proprio vissuto, rappresentativo perché calabrese di origine, l’autrice è stata per diversi anni torinese d’adozione.

Il Premio “Rhegium Julii”Ancora un premio letterario è stato protagonista della seconda metà della giornata. Giuseppe Casile ha presentato la XLIII edizione dei Premi “Rhegium Julii”, di cui è presidente, nonché il progetto “Leggo per legittima difesa”. L’incontro è stato l’occasione per mettere in risalto – grazie anche all’intervento di Josephine Condemi del “Rhegium Julii” e all’imprevista presenza dello scrittore Raffaele Nigro – il valore e il significato della letteratura non solo come arte, ma anche come strumento per la crescita sociale e culturale della popolazione. Come già detto in apertura questo evento si è avvalso della presenza degli studenti calabresi in trasferta a Torino, che hanno partecipato anche all’incontro con gli scrittori calabresi Paola Laganà, presentata da Maria Antonietta Saccà, e Carmine Abate.


Tra rinnovamento e emigrazione con Abate e Laganà
La prima, autrice di Non si cantano più messe, edito da Città del sole, ha disquisito con i ragazzi dell’importanza del senso e del desiderio di rinnovamento alla base dei progetti di più ampio respiro, mentre Carmine Abate, autore del volume Vivere per addizione e altri viaggi, edito da Mondadori (e pubblicato in seconda edizione nel giro di poche settimane) ha discusso con i liceali il tema dell’allontanamento dalla propria terra, sottolineando che “l’emigrazione” non è solo una ferita, ma anche – e soprattutto – una ricchezza. Emblematiche queste parole pronunciate nel corso di un evento di grande importanza, come la Fiera, per rendersi conto che non è inevitabile sentirsi lacerati tra due o più mondi e che si può consapevolmente “vivere per addizione”.

Calabria, Terra a cui tornare
Con continuità tematica, si è discusso di memoria come appartenenza e come principio di identità durante la presentazione dell’antologia di racconti edita da Città del sole, Terra, curati dagli scrittori Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi. I curatori hanno evidenziato il progetto alla base del volume che si propone come uno sguardo alla terra d’origine dall’esterno: i 13 autori della raccolta, infatti, sono tutti calabresi in diaspora alla ribalta nazionale. Fra gli altri: Carmine Abate, Mario Fortunato e la giovanissima Angela Bubba.

I teatri cosentini
La giornata si è conclusa con la presentazione del libro I teatri di Cosenza del critico musicale Amedeo Furfaro, edito da Centro Jazz Calabria. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato lo storico impegno di Furfaro (che, come è noto, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull’argomento). Tra i tanti pregi del libro quello di essere riuscito a delineare, con efficacia, la storia delle istituzioni e delle attività teatrali cosentine dal Settecento ad oggi.

GLI EVENTI DI DOMANI
Domani le attività proseguiranno con altri importanti eventi.
Si inizierà alle ore 10:30 con la presentazione del volume edito da Mediterranean media La storia di Pasquinella di Brigida Berlingeri. Saranno presenti l’autrice, il giornalista Michele Carpentieri, che presenterà l’VIII edizione del Concorso letterario “Le collane di Med”, e l’editrice Nadia Gambilongo.
Alle ore 11:00 è prevista una Conferenza stampa sulle politiche per la lettura e l’editoria tenuta da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura Regione Calabria, coordinata da Maria Rosaria Gianni (giornalista Rai).
Alle ore 11:30 ci sarà la presentazione del libro Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, di Luciano Regolo edito Mondadori. Ne parleranno, insieme all’autore, Daniela Consolin, giornalista del Tg2 e Fortunato Varone, testimone.
Alle ore 12:30 sarà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Confini. Racconti silani di Pietro Pontieri. Interverrà l’autore e la scrittrice Assunta Scorpiniti. Seguirà la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco Nnazionale della Sila. Interverrà Valeria Pellegrini, addetto stampa dell’Ente Parco.
Il pomeriggio inizierà, alle ore 14:00, con l’incontro tra gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri. Interverranno inoltre il dirigente scolastico Tommaso Mittiga e il docente Cosimo Pellegrini.
Alle ore 16:00 avrà luogo la presentazione del libro, edito da Pellegrini, Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. Interverranno Elena Ciccarello, giornalista narcomafie, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, e l’autore.
Alle ore 17:00, si terrà la presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Assieme a Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro), interverranno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, il già citato assessore Mario Caligiuri, Michele Coppola, assessore alla Cultura Regione Piemonte, Maria Faragò, coordinatrice del premio, Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e Adolfo Repice, sindaco di Tropea.
Alle ore 18:30 ci sarà la presentazione del libro di Francesco Colafemmina Il mistero della chiesa di San Pio, edito da Settecolori. Interverranno, oltre all’autore, Maurizio Cilli, architetto, l’editore Manuel Maria Grillo, Dante Salmè, architetto e Francesco Traversi, avvocato.
Si concluderà il lungo pomeriggio alle ore 20:00 con la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi, di Salvatore Bugliaro. Oltre l’autore, interverranno il relatore Vincenzo Cucci e l’editore Settimio Ferrari.

E' l'ora di approvare la legge sull'editoria calabrese

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