A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
lunedì 17 maggio 2010

TORINO 2010: QUARTA GIORNATA


Quarta giornata di attività dello stand della Regione Calabria al Salone del libro. L’affluenza è stata anche oggi molto alta a dimostrazione della vitalità dell’offerta culturale regionale.

Due incontri dedicati al conflitto israelo-palestinese
La mattinata si è aperta con due presentazioni incentrate sul tema del conflitto israelo-palestinese. Gli incontri sono stati curati da Città del sole, editore che – lo ricordiamo – è presente al Salone con uno stand autonomo ma che non ha voluto rinunciare all’opportunità offerta dallo stand regionale partecipando alle diverse attività che lo hanno connotato. Maria Zema ha introdotto la prima presentazione, il libro di Miriam Marino, Gabbie, di cui ha letto – insieme all’autrice – qualche passo. Si tratta – ha evidenziato la relatrice – di una raccolta di 13 racconti accomunati da un punto di vista “intimista” e dai quali emerge la dicotomia dell’uomo “diviso” che aspira, nonostante tutto, ad essere “fratello” e a riconoscere se stesso nell’altro. L’autrice ha posto la sua attenzione sul difficile compito degli scrittori: rendere visibile ciò che, solitamente, si vuole occultare. Scrivere, dunque, è per Marino una forma di militanza. Non sembra un caso, in tal senso, che la sua antologia di racconti sia stata presentata durante la più importante manifestazione fieristica dedicata al libro proprio nella giornata mondiale in ricordo della Nakba, cioè della catastrofe palestinese.
Ha fatto seguito la presentazione di Israeliani e Palestinesi di Patrizia Fabbri. L’editore, Franco Arcidiaco, ha esordito dicendo che questo è un testo necessario, specie per le nuove generazioni, perché capace di spiegare a fondo la questione palestinese. Questione di cui l’autrice è un’esperta e che, come ha evidenziato nel suo intervento, ha voluto illustrare con un punto di vista oggettivo e non fagocitato dalle convinzioni ideologiche: dalla pubblicazione, non a caso, emerge la formazione giornalistica di Fabbri. L’evento è stato l’occasione per discutere, più in generale e insieme al pubblico che è intervenuto in maniera molto partecipe, sul tema dell’identità di questi popoli.

Vibo Valentia in primo piano
Sono seguite poi due presentazioni dedicate alla città di Vibo Valentia, entrambe introdotte dal direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Floriani.
Il primo evento “vibonese” è stato incentrato sul progetto di conservazione e recupero di Palazzo Gagliardi. L’incontro, promosso dal sindaco di Vibo Valentia, Nicola D’Agostino e, in particolare, dall’assessore alla cultura, Marcello De Vita, ha preso le mosse dalla pubblicazione del libro Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere, dell’architetto e professore Marco Dezzi Bardeschi ed edito da Alinea. Un libro di storia e “di cantiere” che illustra l'esito di un concorso nazionale di architettura per il recupero all'uso pubblico dell’imponente ed elegante palazzo, costruito dalla famiglia per motivi di rappresentanza e per ospitare i grandi protagonisti della storia. Il volume, ha evidenziato Floriani, svela la recente attenzione rivolta dalla città di Vibo al proprio centro storico, come dimostrano altri interventi di restauro in corso: per esempio quello (già attuato) del polo di Santa Chiara e quello (in corso di lavorazione) dell’annesso convento alla Chiesa dei Gesuiti.
Merito anche della sensibilità dell’amministrazione e della committenza del progetto.
Supportato dalla proiezione di immagini (alcune d’epoca e inedite), Dezzi Bardeschi (responsabile del progetto e direttore dei lavori) ha sottolineato che le operazioni di restauro del Palazzo sono stati condotti nel rispetto dei “segni del tempo” e dell’impronta datagli dagli architetti e dai committenti. L’obiettivo – ha proseguito Floriani – è stato quello di restituire alla città il prestigioso immobile (che, tra gli altri, ha ospitato Garibaldi) per trasformarlo in un centro culturale, artistico e civile di rilievo. Un immobile che poi Enrico Gagliardi donò all’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia fondata dal grande meridionalista Umberto Zanotti Bianco. In tal senso, Dezzi Bardeschi ha sottolineato l’importanza che potrebbe avere il coinvolgimento di diverse istituzioni al fine di far “vivere” l’immobile alla città e con i cittadini.
Il progetto è stato anche l’occasione per ricostruire la storia, pubblica e privata, della famiglia Gagliardi, di primo piano nell’amministrazione della città e del suo territorio.
Di questo aspetto ne ha parlato in modo particolare Lucilla Bardeschi Ciulich la quale ha raccontato il percorso di ricerca storica e di archivio, iniziato a Napoli e terminato nella biblioteca del Sistema Bibliotecario Vibonese, che ha descritto come un’esperienza entusiasmante: sia perché è negli archivi che si può realmente “rivivere la storia” sia, e soprattutto, perché la ricerca ha avuto un successo immediato, a dispetto delle aspettative non proprio positive.
Il secondo evento dedicato a Vibo Valentia è consistito nella presentazione del prestigioso volume di Giuseppe Lonetti, Città e luogo. Valenze e stratificazioni nella storia urbana di Vibo Valentia, pubblicato da Edizioni Centro Stampa d’Ateneo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Come ha sottolineato lo stesso Floriani nel presentare il volume, l’autore – che conosce molto bene la realtà vibonese (e calabrese, più in generale) a cui ha dedicato diverse altre pubblicazioni – ha avuto il merito di approfondire la conoscenza scientificamente fondata del territorio attraverso un “racconto” capace di illustrare le matrici di fondazione, l’evoluzione cronologica, i luoghi e le architetture della città.
I livelli di tale racconto – la stratificazione della città, la conoscenza attraverso l’imponente apparato iconografico che caratterizza il volume e la comprensione attraverso il disegno e il rilievo – permettono al lettore di compiere un percorso di conoscenza profonda del complesso fenomeno di formazione di una città, percorso che diventa emblematico in un momento storico in cui Vibo sta vivendo una riorganizzazione urbanistica di rilievo.

Un dibattito sulle politiche di lavoro femminile
Nel pomeriggio, infine, ha avuto luogo un incontro istituzionale dal titolo Politiche del lavoro femminile in Calabria e in Piemonte. Esperienze a confronto. L’incontro ha visto la presenza di Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione Calabria, Alida Vitale, consigliera di Parità della Regione Piemonte e Antonella Barillà, loro omologa in Valle d’Aosta. L’incipit dell’evento, moderato da Fulvio Mazza de la Bottega editoriale, è stata la spiegazione del ruolo svolto dalla consigliera di parità: introdotta nel nostro ordinamento con legge nazionale, tale figura istituzionale è l’espressione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a livello territoriale e si occupa principalmente di tutela antidiscriminatoria e promozione delle pari opportunità in tema di politiche del lavoro. L’incontro è stato occasione di confronto tra realtà territoriali molto diverse tra loro in materia di politiche femminili del lavoro e si è tradotto in un’opportunità di scambio di idee a partire dalle azioni di sostegno e di promozione delle politiche di genere che sono state attuate o sono in via di attuazione in ognuna delle regioni protagoniste dell’evento. Più in generale, poi, si sono toccate tematiche differenti: la crisi economica, lo stato dell’occupazione, la condivisione delle responsabilità tra uomini e donne nell’ambito familiare, la conciliazione dei tempi vita-lavoro per le lavoratrici e i lavoratori.

Una nota particolare
Gli eventi nello stand istituzionale durante la giornata di oggi si sono svolti sullo scorrere delle immagini, proiettate in video, di Giulio Archinà, fotografo per lo Studio Primo Piano di Siderno e specializzato in fotografie aeree.
Le immagini hanno documentato i paesaggi, urbani e non, più suggestivi della Calabria, mostrandone il “mondo” di bellezza e di purezza.

Gli eventi dell’ultima giornata in Fiera
Domani, alle ore 11:00 ci sarà la presentazione del libro Protocollo Genesi di Max Gobbo, promosso da la Bottega editoriale ed edito da Aracne. Insieme all’autore, interverrà Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, e Luciana Rossi, direttrice della rivista Direfarescrivere. Alle ore 14:00 sarà la volta del Sognatore di algoritmi di Giulia Fresca edito da Pellegrini. Interverranno, oltre l’autrice, il giornalista e scrittore Ottavio Rossani e Cristina Rossi, giornalista e critica d’arte. Alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro La cupa dell’acqua chiara di Sabino Caronia edito da Periferia. Interverranno insieme all’autore l’editore Pasquale Falco, Giorgio Linguaglossa e Dante Maffia.
sabato 15 maggio 2010

L’assessore Mario Caligiuri: «promuovere la lettura per sviluppare economia e democrazia»


Numerose, anche oggi, le presentazioni e i dibattiti dello stand regionale

Il momento “clou” della giornata è stato certamente quello rappresentato dalla Conferenza stampa del nuovo assessore alla Cultura, Mario Caligiuri.
Un intervento molto seguito, che – introdotto da Gilberto Floriani, direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese – ha visto la partecipazione, oltre che di diverse testate radio e televisive, anche di giornalisti di agenzia e della carta stampata.
Ma che ha visto anche la partecipazione attiva di molti degli editori presenti al Salone librario torinese e di numerosi autori. Presenti, fra gli altri, Paolo Falzea, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso e Adolfo Repice. L’occasione è stata colta da Caligiuri per esporre il proprio piano di lavoro, portando i saluti del Governatore Giuseppe Scopelliti. Il punto cardine prospettato dal nuovo assessore è stato focalizzato nell’esigenza di colmare, al termine dei cinque anni di legislatura regionale, il “gap” di lettura che la Calabria ha nei confronti del resto d’Italia (un deficit del 7%).
Per ottenere tale risultato l’assessore, da qualificato uomo di comunicazione qual è, ha evidenziato la necessità di intraprendere nuove strade che sappiano coniugare qualità efficacia e innovazione. Fra i punti trattati, l’assessore ha evidenziato che la Regione sosterrà solo iniziative culturali di qualità e, nello specifico, solamente libri e premi culturali di qualità. Ha anche sottolineato l’esigenza di alimentare l’offerta culturale anche tramite l’allungamento dell’orario di apertura delle biblioteche ma anche tramite appositi accordi con il mondo dell’editoria calabrese. Ma con una premessa: che si parta dal lettore (anzi, dal potenziale lettore) e non dall’editore. Lo strumento dei voucher potrebbe essere uno di quelli fungibili all’obiettivo.
Gli interventi, ovviamente da concentrarsi su tutto il territorio regionale, dovrebbero però partire da quei comuni che purtroppo, presentano particolari deficit culturali. In tal senso ha evidenziato come in Calabria siano presenti ben 17 dei 50 comuni più poveri d’Italia. «Se si vogliono incrementare i tassi di lettura – ha affermato – bisogna porgere, soprattutto ai giovani, un approccio culturale nuovo e dinamico e non polveroso e stantìo. Dobbiamo anche comprendere che le nuove generazioni hanno un’intelligenza simultanea (propria di chi è nato e cresciuto con le tecnologie) e non consequenziale (come era per le generazioni “preinformatiche”). Insomma – ha concluso su questo punto l’assessore – bisogna puntare su progetti di diffusione culturale di qualità quali sono stati, e sono, in campo nazionale, quelli di Alessandro Baricco, Umberto Broccoli, Marino Sinibaldi. Una spettacolarizzazione che, dunque non significa ovviamente cadute di qualità, ma solo sforzi di comunicazione tesi anche al grande pubblico e non solo alle élite degli iniziati».
Per far tutto ciò Caligiuri ha sottolineato l’esigenza di avviare un processo sinergico di positività che coinvolga tanto il comparto pubblico (con, in prima fila le biblioteche, le mediateche e i bibliobus) quanto quello dell’imprenditoria privata e, fra questa, quella professionale e, soprattutto, editoriale.
La Regione, ha concluso, per conseguire questi obiettivi stanzierà un budget che, fra spesa diretta e indiretta, toccherà tendenzialmente un milione di euro all’anno, utilizzando virtuosamente i fondi europei.
Ma la giornata è stata anche altro.

Brigida Berlingeri e “Le collane di Med”
Michele Carpentieri, giornalista de il Quotidiano della Calabria ha presentato l’VIII edizione del concorso letterario “Le collane di Med” indetto dall’associazione Mediterranean Media, definita un “vulcano” a causa della sua forte progettualità e attività. È stato così evidenziato il tema del concorso: la “madre terra”, cioè colei che ha donato la vita agli esseri umani i quali, in questo momento, stanno esagerando nell’usufruire delle ricchezze che la “madre” stessa ha messo a loro disposizione. L’incontro, quindi, è stato anche un’occasione di riflessione sui temi dell’ecologia e dell’ambiente.
All’evento era presente la scrittrice Brigida Berlingeri, vincitrice della precedente edizione del concorso con il suo libro La storia di Paquinella, edito appunto da Medmedia: un romanzo incentrato sul tema del pregiudizio, dell’onestà e della dignità, come l’autrice stessa ha sottolineato.

Un momento dedicato a Natuzza Evolo
È stato poi presentato il libro di Luciano Regolo, Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, edito da Mondadori. Daniela Consolin, giornalista Rai, ha introdotto la presentazione insistendo sulla difficoltà che potrebbe comportare il parlare di una mistica, “mamma Natuzza”, nell’era delle tecnologie e del progresso. Ma – ha continuato Consolin – quello di Natuzza Evolo è un vero e proprio caso nazionale che Regolo ha saputo raccontare e documentare. L’autore ha esordito sottolineando di essersi sempre occupato, nei propri libri, di regalità e di famiglie reali, ma non crede di essersi allontanato da tale tematica dedicandosi adesso a questa emblematica figura calabrese: l’ha definita, infatti, una “aristocratica dell’anima” che ha fatto della preghiera e della dedizione gratuita al prossimo la sua più grande ricchezza.
Ha presenziato all’incontro anche l’assessore Caligiuri che ha sottolineato come la “presenza” di un exemplum come quello di Natuzza Evolo nel territorio regionale possa essere un importante stimolo alla ricerca della dimensione spirituale della collettività.

La Sila di Pietro Pontieri e dell’Ente Parco nazionale
Tra le Alpi a parlare di Sila durante i due successivi incontri. È stato presentato, infatti, il libro di Pietro Pontieri, Confini. Racconti silani, pubblicato da Editoriale progetto 2000. La scrittrice Assunta Scorpiniti ha introdotto l’incontro, presentando i temi portanti dell’opera: la forza delle donne, la denuncia sociale, l’attualità, il fascino della natura. Temi che, nella prosa di Pontieri, svelano la grande storia attraverso gli occhi dei protagonisti dei racconti. L’autore invece si è concentrato sul tema del “confine”, quella linea mobile che contemporaneamente ci divide e ci unisce al mondo, ai valori, ai ricordi.
Ha fatto seguito la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco Nazionale della Sila. Valeria Pellegrini, addetto stampa dell’Ente Parco, ha presentato questa guida culturale sottolineandone il legame con il tema generale del Salone: la pubblicazione, infatti, si presenta come un excursus, un itinerario mentale tra i borghi silani, sul filone della storia e della memoria che essi richiamano con la propria architettura. Pellegrini ha poi illustrato le peculiarità dell’Ente Parco, mostrando tra l’altro alcune suggestive immagini del paesaggio silano.

L’Ipsia di Siderno e il concorso “La città che vorrei”
Caligiuri ha incontrato il docente Cosimo Pellegrini e gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e prossimi alla partenza per l’Expo 2010, a Shanghai. Ha ricordato Caligiuri che il Commissario generale del governo per l’Expo 2010, Beniamino Quintieri, è proprio calabrese: dunque, questo concorso indetto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare si rivela un’occasione per creare quelle necessarie sinergie per diffondere la migliore creatività e produttività calabrese nel mondo.
Ad illustrare il progetto “Ottavia” – così chiamato in onore di Italo Calvino – sono state direttamente le studentesse dell’Ipsia – Federica Albanese e Ilenia Sansalone – che lo hanno elaborato. Le due ragazze hanno proposto un’idea concreta di miglioramento della città di Siderno: trasformare un ospedale dismesso della città in un centro di aggregazione per il tempo libero creativo e produttivo: cultura, sport, teatro, cinema e musica sono le attività auspicate, rigorosamente lontane dal traffico cittadino.

La mafia e il potere
È stata poi la volta di Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. La presentazione del libro edito da Pellegrini è stata l’occasione per riflettere in maniera decisa su un’organizzazione impossibile da abbattere – ha sottolineato Elena Ciccarello, giornalista del mensile “Narcomafie” – se non si corrompe prima il rapporto con i centri di potere che la nutre. Nel suo intervento, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, ha posto l’accento sull’impegno dell’editore Pellegrini teso a sensibilizzare i cittadini sul tema attraverso pubblicazioni che dimostrano una particolarità del nostro paese, vale a dire la presenza di ben cinque mafie differenti e diffuse. L’autore ha poi sottolineato, a questo proposito, come le organizzazioni criminali possano essere raccontate in modi differenti, illustrando il punto di vista che ha adottato nel proprio libro: quello degli atti giudiziari di numerosi e importanti processi.

Il Premio “Tropea”
Lo stand regionale ha ospitato, come oramai da consolidata tradizione, la presentazione della quarta edizione del Premio “Tropea”.
La presentazione ha avuto un parterre d’eccezione. Ad incominciare da Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura che, come è noto, è l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro stesso.
Non da meno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, Michele Coppola, assessore alla Cultura della Regione Piemonte e Adolfo Repice, sindaco dell’incantevole cittadina tirrenica. Gli onori di casa sono stati svolti da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura della Regione Calabria. Le caratteristiche del Premio sono state enunciate da Maria Faragò, coordinatrice del Premio e da Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e patron del Premio stesso. L’incontro si è trasformato in un dibattito relativo al gusto per la lettura che, com’è noto, è lo scopo principale del Premio il quale mira a rendere popolare l’accesso al libro e alla buona letteratura. Nell’impossibilità di poter sintetizzare, in poche righe, tale dibattito, ci limitiamo ad evidenziare come l’assessore Caligiuri abbia sottolineato una forte peculiarità del Premio: quella di saper coinvolgere tutta la regione grazie al noto meccanismo della distribuzione gratuita, a tutti i 409 sindaci calabresi, delle copie della terna di libri finalisti.

Un dibattito sull’arte sacra
Le attività sono proseguite con la presentazione del libro, edito da Settecolori, di Francesco Colafemmina: Il mistero della chiesa di San Pio. Un libro che discute sul rapporto tra arte e architettura sacra contemporanea e committenza ecclesiastica. Attraverso l’esempio del santuario di Renzo Piano dedicato al santo, ne hanno discusso l’autore, l’editore, Manuel Grillo, e gli architetti Maurizio Cilli e Dante Salmè, mettendo in evidenza la crisi dell’arte sacra quando si ricorre ad artisti e architetti ignari della semantica e della simbologia cattolica. Fra i punti più controversi vi è l’ipotesi che la chiesa sia stata costruita con simbologia massonica, il tutto ovviamente all’insaputa delle autorità ecclesiastiche.
Più in generale, inoltre, è stato affrontato il tema della riesumazione del corpo del santo di Pietrelcina che ha suscitato non poche polemiche negli ultimi due anni.

Un excursus sugli scrittori rossanesi
Ha fatto seguito la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi di Salvatore Bugliaro, edito da Ferrari. Il volume include tutti gli scrittori rossanesi – coloro che hanno pubblicato degli “scritti” – dal Medioevo al 2008. Un’opera importante, curata con certosino impegno dall’autore – presente all’incontro – nei due anni impiegati per reperire tutto ciò che è stato inerente alla realizzazione del lavoro. Si tratta, quindi, di un testo imponente (ben 432 pagine) che può rappresentare – come è stato evidenziato dall’editore e dal relatore Vincenzo Cucci – una pietra miliare nella storia della cultura calabrese.

Una riflessione sulla vita giovanile
Scacco Matto, romanzo edito da Albatros Il Filo di Gianpasquale Raffaele Spadafora è stato il protagonista finale della serata torinese nello stand regionale, presentato dal direttore del Sistema Bibliotecario Vibonese, Gilberto Flioriani.
Il libro, scritto da un giovanissimo scrittore cosentino, si rivolge soprattutto ai ragazzi, quei ragazzi appartenenti ad una generazione che ha molte difficoltà ad emergere nella società attuale. È stato evidenziato, tuttavia, come indirettamente, ma con forza, il romanzo voglia “parlare” anche agli adulti per invitar loro a interrogarsi, a cercare di comprendere – e senza giudicare – i più giovani.
La storia, com’è emerso nel corso della presentazione, prende le mosse da una situazione “tipica” per i ragazzi di oggi: la necessità di trasferirsi in una altra città rispetto alla propria di origine per studiare all’università, allontanandosi dai propri affetti e dalle “presenze di sempre”. Esperienza questa che approfittando del senso di “inconsapevolezza” senza condizioni che sembrano garantire solo le metropoli – come Roma, sfondo di questo romanzo – si trasforma in un percorso volto a conoscere meglio se stessi, a trovare l’essenza della propria identità. Ancora una volta, dunque, il tema “torinese” della memoria è tornato prepotentemente in primo piano perché la scoperta del proprio io e la consapevolezza del sé sembrano indissolubilmente legati alle origini. Un tema, quindi, che è emerso con forza e più volte durante questi giorni fieristici.

IL CALENDARIO DI DOMANI
La mattinata della fiera inizierà con due presentazioni a cura di Città del sole: alle ore 10:30 verrà presentato il libro di Miriam Marino, Gabbie. Interverranno oltre l’autrice, Yousef Salman, delegato della Mezzaluna rossa palestinese in Italia e Oriana Schembari, responsabile dell’Ufficio stampa di Città del sole.
Seguirà alle ore 11:00 la presentazione del libro Israeliani e Palestinesi di Patrizia Fabbri. Ne discuterà l’autrice con l’editore Franco Arcidiaco.
Alle ore 11:30, si terrà la presentazione del libro Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere, di Marco Dezzi Bardeschi ed edito da Alinea. Interverrà, oltre all’autore, Gilberto Floriani del Sistema Bibliotecario Vibonese.
Nel pomeriggio alle ore 16:00 avrà luogo un incontro istituzionale dal titolo Politiche del lavoro femminile in Calabria e in Piemonte. Esperienze a confronto con Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione e la sua omologa in Piemonte, Alida Vitale.

PRIMA USCITA SUL MONDO DEI LIBRI DEL NUOVO ASSESSORE ALLA CULTURA MARIO CALIGIURI


«La Calabria rispetto al resto d’Italia ha il 7% in meno di lettori e questo è un problema economico e democratico. Proprio per questo è intenzione della giunta Scopelliti fare in modo che in questi cinque anni questo divario possa essere attenuato se non addirittura eliminato». Lo ha detto l’assessore alla cultura della regione Calabria, Mario Caligiuri, che oggi, al Salone internazionale del libro di Torino, ha incontrato gli editori calabresi e che, nel pomeriggio, parteciperà alla presentazione del premio «Tropea».
L'impegno della giunta Scopelliti a favore dei lettori e della lettura è testimoniato anche dal fatto che nella prima riunione di giunta uno dei primi punti approvati è stata proprio la partecipazione al Salone di Torino. Per far crescere il numero di lettori ed aumentare in questo modo la coscienza democratica secondo Caligiuri è opportuno «spendere al meglio i fondi europei, che sono ingenti ma spesso utilizzati male. Vogliamo utilizzare queste risorse – ha spiegato – spostando l'attenzione da chi pubblica i libri a chi legge, a chi favorisce la lettura». In cifre la programmazione dei fondi è di un milione di euro per i prossimi cinque anni. Per l'assessore della regione Calabria «aumentare il tasso di lettori è un’emergenza nazionale» ed in particolare è necessario colmare «il divario molto forte che c'è tra nord e sud».
«Bisogna porre l’attenzione a questo attraverso le agenzie educative tradizionali, in particolare la scuola, valorizzare le biblioteche, valorizzare i librai, tutti i mediatori sociali, le associazioni, le fondazioni ed i soggetti che si preoccupano di aumentare il livello reale di lettura». Favorire la lettura – ha sottolineato ancora Caligiuri – «significa aumentare il livello di comprensione della realtà e poter contrastare i fenomeni negativi a cominciare dalla 'ndrangheta, dalla cattiva amministrazione, facendo in modo che la nostra regione possa finalmente sviluppare le sue grandi potenzialità».
Tra le iniziative allo studio della giunta Scopelliti «il potenziamento delle biblioteche, il favorire la digitalizzazione dei testi, l’editoria calabrese in modo innovativo non finanziando i libri – ha spiegato ancora - ma il marketing, la promozione, la presenza nelle fiere. Bisogna fare in modo che gli editori calabresi pubblichino con maggiore qualità. Questa è la politica della regione: puntare sulla qualità e non sulla quantità». La neo giunta regionale si propone inoltre «di avere una particolare attenzione per i 17 paesi calabresi, che sono tra i 50 più poveri d’Italia, per incentivare la lettura creando sinergie positive».
Ed ancora Mario Caligiuri pensa a politiche «per spettacolarizzare la lettura»: «ci sono degli intellettuali importanti nel nostro paese – ha spiegato ancora – come Baricco, Broccoli, Sinibaldi, che utilizzano canali come quelli di radio e tv per promuovere il libro. È importante – ha concluso – muoversi in questa direzione». (AGI) Chc/Roc 151236 MAG 10
venerdì 14 maggio 2010

TORINO 2010. INTENSA L'ATTIVITA' DEGLI EDITORI CALABRESI


Oggi si sono svolti otto dibattiti

Aumenta l’afflusso dei visitatori durante la seconda giornata al Salone Internazionale del libro di Torino. La pioggia che anche oggi ha bagnato la città, infatti, pare non aver scoraggiato il pubblico dei lettori che si sono aggirati tra i banchi del grande polo fieristico della città. Lo stand della Regione Calabria ha offerto, oggi, un fitto calendario di appuntamenti interessanti che, non a caso, ha attirato l’attenzione di molti visitatori, invitandoli a partecipare con soddisfazione agli eventi tenutisi nello spazio istituzionale. La nota da evidenziare di questa giornata è stata l’”invasione” dello stand da parte dei 50 ragazzi del Liceo classico “Pizi” di Palmi, accompagnati dalla loro preside, Maria Corica. Giunti al Salone grazie alla partecipazione al progetto di lettura “Leggo per legittima difesa”, promosso dal Premio “Reghium Julii”, hanno manifestato il loro entusiasmo per la manifestazione fieristica e per l’aria “libraria” che hanno potuto respirare e che porteranno con loro. Tra premi letterari, presentazioni di libri e incontri di carattere culturale, il pomeriggio “calabrese” all’ombra della Mole è stato molto variegato, a dimostrazione della vitalità della cultura regionale. Vitalità che non sembra voler rimanere circoscritta alla manifestazione fieristica – a giudicare dall’entusiasmo con cui autori, editori e pubblico hanno interagito – e che oggi ha dimostrato in maniera prepotente la propria apertura alla migliore cultura nazionale.

Il Premio internazionale “Nosside”L’intensa giornata si è aperta con la presentazione del Premio internazionale di Poesia “Nosside”, un concorso per opere inedite, aperto a tutte le lingue del mondo, che si basa su un’idea di “globalizzazione positiva” poiché tende a esaltare, salvaguardare e valorizzare la diversità linguistica. Dalla Calabria al mondo, dunque, all’insegna di un progetto culturale che aspira, sempre più, ad abbattere ogni confine. Lo ha sottolineato Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, che ha riportato i saluti del presidente Pasquale Amato – assente per motivi contingenti – e ha messo in evidenza l’oggetto principale del concorso di quest’anno: un reportage giornalistico, una ricerca sulle lingue in estinzione nel mondo. L’editore del Premio, Franco Arcidiaco di Città del sole, a tal proposito, nell’illustrare la XXVI edizione del concorso, ha fatto presente come ogni anno esso sia in grado di far convergere nel reggino le varietà linguistiche che animano i popoli; ha presentato poi la poetessa siciliana Francesca Albergamo la quale ha allietato il pubblico con la lettura di alcune poesie che hanno concorso al premio nel 2009.

Il difficile mestiere del giornalista “di periferia”
Ha fatto seguito la presentazione di un libro fresco di stampa, Giornalista di periferia, di Pasquale Golia, pubblicato da La rondine. L’evento si è rivelato un momento di riflessione sulle difficoltà insite nel giornalismo: si è parlato della passione per questo mestiere e anche di Calabria, quella “periferia” – appunto – che l’autore ha continuato a “svelare” nel Bookstock village del Lingotto torinese, con un incontro inserito nel programma ufficiale del Salone di fianco ai nomi di Margherita Hack, Maurizio Costanzo, Paolo Bonolis, Dario Argento, Renzo Arbore e altri. Una riprova, quindi, del percorso che – anche per merito di questa esperienza a Torino – porta la Calabria a uscire dalla propria condizione periferica.
L’editore Gianluca Lucia, paragonando l’autore a un “piccolo Saviano”, ha spiegato le ragioni che lo hanno spinto a pubblicare questo libro che racconta sei vicende dal punto di vista della gente, di chi cioè ha vissuto e vive le storie scomode e drammatiche su cui l’autore ha indagato e che ha poi raccontato con quella vocazione giornalistica che lo spinge, costantemente, a svolgere il proprio mestiere senza perdere il senso della realtà e dell’emozione.

Musica e poesia con Equilibri

Duplice l’incontro organizzato dall’editore reggino Equilibri: tra poesia e musica. Marco Cacchiani, raccontando la storia della casa editrice, ha introdotto il particolare evento: per l'occasione, infatti, il regista, attore e scrittore Gianmarco Busetto – con tono ironico e impostazione teatrale – ha proposto una lettura “cantata”delle sue poesie raccolte in Le usanze dei rivoluzionari ai tempi del coma sulle note della tastiera di Massimiliano "Max" Giolo. Subito dopo Alessandro Cartisano, autore di Per chi sa sognare, si è rivolto ai lettori più giovani per invitarli a superare le sfide della vita senza affidarsi a falsi miti, imparando a raccogliere l’eredità di saggezza degli adulti: è questo, infatti, il significato del leggere. Lo si è evinto dalla passione con cui l’autore ha letto i suoi versi alla platea.

Storie di donne calabresi
È stata poi la volta di Assunta Scorpiniti, autrice di Sette storie sulla scala di seta, pubblicato da Editoriale progetto 2000. Come ha sottolineato il relatore, Pietro Pontieri, il libro ritrae un modo e un mondo di donne accomunate dalla capacità di guardare lontano quanto dentro se stesse e, soprattutto, dalla fedeltà a idee e principi. La scrittrice ha dichiarato il proprio “amore sconfinato” per la Calabria e ha raccontato alcune “pillole” del proprio vissuto, rappresentativo perché calabrese di origine, l’autrice è stata per diversi anni torinese d’adozione.

Il Premio “Rhegium Julii”Ancora un premio letterario è stato protagonista della seconda metà della giornata. Giuseppe Casile ha presentato la XLIII edizione dei Premi “Rhegium Julii”, di cui è presidente, nonché il progetto “Leggo per legittima difesa”. L’incontro è stato l’occasione per mettere in risalto – grazie anche all’intervento di Josephine Condemi del “Rhegium Julii” e all’imprevista presenza dello scrittore Raffaele Nigro – il valore e il significato della letteratura non solo come arte, ma anche come strumento per la crescita sociale e culturale della popolazione. Come già detto in apertura questo evento si è avvalso della presenza degli studenti calabresi in trasferta a Torino, che hanno partecipato anche all’incontro con gli scrittori calabresi Paola Laganà, presentata da Maria Antonietta Saccà, e Carmine Abate.


Tra rinnovamento e emigrazione con Abate e Laganà
La prima, autrice di Non si cantano più messe, edito da Città del sole, ha disquisito con i ragazzi dell’importanza del senso e del desiderio di rinnovamento alla base dei progetti di più ampio respiro, mentre Carmine Abate, autore del volume Vivere per addizione e altri viaggi, edito da Mondadori (e pubblicato in seconda edizione nel giro di poche settimane) ha discusso con i liceali il tema dell’allontanamento dalla propria terra, sottolineando che “l’emigrazione” non è solo una ferita, ma anche – e soprattutto – una ricchezza. Emblematiche queste parole pronunciate nel corso di un evento di grande importanza, come la Fiera, per rendersi conto che non è inevitabile sentirsi lacerati tra due o più mondi e che si può consapevolmente “vivere per addizione”.

Calabria, Terra a cui tornare
Con continuità tematica, si è discusso di memoria come appartenenza e come principio di identità durante la presentazione dell’antologia di racconti edita da Città del sole, Terra, curati dagli scrittori Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi. I curatori hanno evidenziato il progetto alla base del volume che si propone come uno sguardo alla terra d’origine dall’esterno: i 13 autori della raccolta, infatti, sono tutti calabresi in diaspora alla ribalta nazionale. Fra gli altri: Carmine Abate, Mario Fortunato e la giovanissima Angela Bubba.

I teatri cosentini
La giornata si è conclusa con la presentazione del libro I teatri di Cosenza del critico musicale Amedeo Furfaro, edito da Centro Jazz Calabria. Nel corso dell’incontro è stato evidenziato lo storico impegno di Furfaro (che, come è noto, ha al suo attivo numerose pubblicazioni sull’argomento). Tra i tanti pregi del libro quello di essere riuscito a delineare, con efficacia, la storia delle istituzioni e delle attività teatrali cosentine dal Settecento ad oggi.

GLI EVENTI DI DOMANI
Domani le attività proseguiranno con altri importanti eventi.
Si inizierà alle ore 10:30 con la presentazione del volume edito da Mediterranean media La storia di Pasquinella di Brigida Berlingeri. Saranno presenti l’autrice, il giornalista Michele Carpentieri, che presenterà l’VIII edizione del Concorso letterario “Le collane di Med”, e l’editrice Nadia Gambilongo.
Alle ore 11:00 è prevista una Conferenza stampa sulle politiche per la lettura e l’editoria tenuta da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura Regione Calabria, coordinata da Maria Rosaria Gianni (giornalista Rai).
Alle ore 11:30 ci sarà la presentazione del libro Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, di Luciano Regolo edito Mondadori. Ne parleranno, insieme all’autore, Daniela Consolin, giornalista del Tg2 e Fortunato Varone, testimone.
Alle ore 12:30 sarà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Confini. Racconti silani di Pietro Pontieri. Interverrà l’autore e la scrittrice Assunta Scorpiniti. Seguirà la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco Nnazionale della Sila. Interverrà Valeria Pellegrini, addetto stampa dell’Ente Parco.
Il pomeriggio inizierà, alle ore 14:00, con l’incontro tra gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri. Interverranno inoltre il dirigente scolastico Tommaso Mittiga e il docente Cosimo Pellegrini.
Alle ore 16:00 avrà luogo la presentazione del libro, edito da Pellegrini, Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. Interverranno Elena Ciccarello, giornalista narcomafie, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, e l’autore.
Alle ore 17:00, si terrà la presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Assieme a Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro), interverranno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, il già citato assessore Mario Caligiuri, Michele Coppola, assessore alla Cultura Regione Piemonte, Maria Faragò, coordinatrice del premio, Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e Adolfo Repice, sindaco di Tropea.
Alle ore 18:30 ci sarà la presentazione del libro di Francesco Colafemmina Il mistero della chiesa di San Pio, edito da Settecolori. Interverranno, oltre all’autore, Maurizio Cilli, architetto, l’editore Manuel Maria Grillo, Dante Salmè, architetto e Francesco Traversi, avvocato.
Si concluderà il lungo pomeriggio alle ore 20:00 con la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi, di Salvatore Bugliaro. Oltre l’autore, interverranno il relatore Vincenzo Cucci e l’editore Settimio Ferrari.

TORINO 2010: Iniziate le presentazioni e gli eventi


Il Salone internazionale del libro di Torino ha aperto oggi i suoi spazi.
In prima linea, gli editori calabresi nello stand della Regione Calabria che, nella mattinata inaugurale, è stato contraddistinto dal fermento della presenza dei primi e già numerosi visitatori. Studenti universitari in modo particolare, ma non solo, hanno varcato la soglia dello stand istituzionale, organizzato – lo ricordiamo – dal Dipartimento 11 Cultura (Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione tecnologica e Alta Formazione) della Regione Calabria.
Il profumo dei libri, ma anche dei luoghi e dei personaggi di straordinaria valenza culturale che in essi sono evocati, ha attirato l’attenzione degli ospiti i quali, con curiosità e interesse, si sono aggirati tra i ripiani gialli e blu che caratterizzano cromaticamente, e in maniera vivace, lo stand regionale. Di particolare impatto sono apparsi i “cubi tematici”, allestiti nello spazio centrale dello stand, che hanno attirato l’attenzione dei lettori dai gusti più disparati. Dalla saggistica ai romanzi, dalla storia regionale e nazionale ai libri per i bambini e per i ragazzi i quali – data la giovane età del pubblico di questa prima giornata – hanno ottenuto una grande attenzione. Lo stand, tra il via vai dei visitatori, ha inaugurato oggi anche lo spazio dedicato agli eventi culturali che, come già annunciato, sarà luogo di incontro con editori ed autori durante i giorni della manifestazione. Si è tenuta, infatti, la presentazione del romanzo storico di prossima pubblicazione per la casa editrice Falzea: L’Orso e la Rosa di Giorgio De Angelis, scrittore di origine romana, già autore di diversi romanzi per prestigiose case editrici. L’incontro è stato introdotto dallo scrittore Guglielmo Colombero de la Bottega editoriale, che è anche prefatore del libro di De Angelis, definito opera molto “caravaggesca” per le tonalità di colore suggestive che emergono dallo stile descrittivo – raffinato e pittorico – dell’autore. Paragonato, per l’ambientazione del romanzo, a Marguerite Youcernar, Giorgio De Angelis – ha proseguito Colombero – è già avvezzo al genere letterario del romanzo storico e, a tal proposito, è stata evidenziata l’attenzione dell’editore Falzea per questo genere “di nicchia”, nonché lo sforzo – definito “coraggioso” – teso ad allargare la cerchia dei lettori interessati ad esso. L’incontro, ha rilevato l’editore Paolo Falzea nel suo intervento, è apparso in linea con il tema generale del Salone, “La memoria, svelata”: il romanzo presentato, infatti, rievoca la Roma fastosa e corrotta, sacra e luciferina al contempo dei papi rinascimentali, in un gioco in cui passione e sentimento, intrighi e sortite si mescolano al mecenatismo della nobiltà e del clero. L’importanza del recupero della memoria storica, volto ad evitare la perdita dell’identità e a fare del libro il mezzo principale della “testimonianza”, non ha impedito di tendere anche uno sguardo al futuro, quello della ricerca e del progresso scientifico: il ricavato dei diritti dell’opera, infatti, sarà destinato al reparto per la distrofia muscolare dell’Istituto San Raffaele di Milano, come lo stesso editore Falzea ha ricordato. La presentazione si è conclusa con una nota “extrafieristica”: Paolo Falzea ha riferito della presenza di una propria pubblicazione, Il pacco, scritto dall’attore e comico Enzo Limardi, alla Fiera “Cibus” di Parma, una delle più importanti manifestazioni dedicate all’alimentazione in Italia. Con orgoglio l’editore ha evidenziato che nel corso della suddetta manifestazione l’unica iniziativa inerente a un libro sia stata legata alla propria pubblicazione che, già nel titolo evoca i colli dei prodotti alimentari e si è ritagliata una posizione di prestigio “oltre Torino”.

La giornata d’apertura, dunque, è stata ricca e movimentata. Si proseguirà domani, con un calendario di appuntamenti molto fitto: il primo sarà alle ore 12:00, con la presentazione del Premio internazionale di poesia “Nosside”. Interverrà l’editore Franco Arcidiaco.
Alle ore 13:00 è prevista la presentazione del libro, edito recentemente da La Rondine, Giornalista di periferia, di Pasquale Golia. Interverranno insieme all’autore, l’editore Gianluca Lucia e Maddalena Oliva, giornalista e prefatrice del libro. Un momento di riflessione dunque sul difficile mestiere del giornalista.
Alle ore 14:00 avrà luogo la presentazione “doppia” dei libri di Alessandro Cartisano, Per chi sa sognare. Riflessioni, e di Gianmarco Busetto, Le usanze rivoluzionarie ai tempi del coma, editi entrambi da Equilibri. Interverranno gli autori e Luigi Altavilla capo redattore della casa editrice.
Alle ore 15:00 verrà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Sette storie sulla scala di seta, di Assunta Scorpiniti. Interverrà, oltre l’autrice, lo scrittore Pietro Pontieri.
Alle ore 16:00 si proseguirà il pomeriggio con la presentazione della XLIII edizione del Premio “Rhegium Julii”. Interverrà Giuseppe Casile, presidente del Premio, e una rappresentanza del Liceo Classico “Pizi” di Palmi.
Alle ore 17:00, sempre nell’ambito del suddetto Premio, si terrà un incontro dal titolo L’altra voce della Calabria con lo scrittore Carmine Abate e la scrittrice Paola Laganà.
Alle ore 18:00, avrà luogo la presentazione del libro Terra (un’antologia di racconti di autori calabresi, tra gli altri Carmine Abate, Mario Fortunato, Serena Maffia e Rosella Postorino) a cura di Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi, edito da Città del sole. Oltre ai curatori interverranno lo scrittore Carmine Abate e Oriana Schembari, responsabile dell’Ufficio stampa della casa editrice.
Alle ore 20:00 la giornata si concluderà con la presentazione del libro I teatri di Cosenza del critico musicale Amedeo Furfaro, edito da Centro Jazz Calabria. Interverrà l’autore.
martedì 11 maggio 2010

Oltre trenta gli espositori a Torino


Inizia il 13 maggio il Salone Internazionale del Libro con un ricco carnet di incontri d’autore e momenti culturali

Al nastro di partenza del Salone Internazionale del Libro di Torino, il 13 maggio, saranno oltre trenta gli espositori che presenteranno se stessi, le loro attività e pubblicazioni nei 100 metri quadri dello stand istituzionale della Regione Calabria, organizzato dal Dipartimento 11 Cultura. I visitatori non troveranno solo libri dunque, ma anche numerose presentazioni e manifestazioni culturali.
Fra gli eventi clou, spicca particolarmente nella giornata di sabato 15 maggio alle ore 11 la conferenza stampa che terrà l’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, e coordinata da Maria Rosaria Gianni (giornalista Rai). Oggetto dell’intervista saranno le politiche per la lettura e l’editoria che la nuova Giunta ha in programma nella legislatura regionale.

Gli oltre trenta espositori tra editori ed organismi culturali
I trentaquattro espositori, tra editori ed organismi culturali editoriali, che hanno aderito allo stand regionale sono: Abramo, Apoikia, Barbaro, Centro Jazz Calabria, Città del sole, Coccole e caccole, Csa, D’Ettoris, Editoriale progetto 2000, Edizioni Ts, Equilibri, Falzea, Ferrari, Iiriti, Istar, la Bottega editoriale, La Dea, La Mongolfiera, La Rondine, Laruffa, Librare, Mediterranean media, Meligrana, Pancallo, Parco Nazionale della Sila, Pellegrini, Periferia, Premio “Nosside”, “Rhegium Julii”, Premio “Tropea”, Prometeo, Regione Calabria - Ufficio della consigliera di Parità, Rem, Savir/E’ Lifestyle e Settecolori.
Da segnalare che tre delle case editrici sopracitate hanno anche uno stand autonomo all’interno del Salone: Città del sole, Falzea e La Rondine.

Ma non solo libri…
Negli spazi dello stand della Regione Calabria, eventi istituzionali si alterneranno dunque a presentazioni a cura dei diversi espositori dando vita a dinamici momenti di discussione e scambi di idee, sul significato della cultura e sul valore dei libri come strumento principe di sviluppo e progresso.
Segue il calendario delle varie attività che vivacizzeranno la vita dello stand: a tale scaletta di eventi programmata fin d’ora non mancheranno però di aggiungersi nuovi appuntamenti, che come negli anni precedenti sorgono in modo spontaneo dagli incroci fortuiti di personaggi che visitano lo stand in una sorta d’improvvisazione.

CALENDARIO EVENTI
Giovedì 13 maggio
Lo stand, che come già annunciato sarà luogo di incontro con editori ed autori, inaugurerà i propri spazi alle ore 16:00 con la presentazione del romanzo storico di prossima uscita L’Orso e la Rosa di Giorgio De Angelis per la casa editrice reggina Falzea, promosso da la Bottega editoriale. Interverranno Guglielmo Colombero, scrittore e prefatore del libro, e l’editore Paolo Falzea.
Seguirà alle ore 17:00, la presentazione del libro Ospiti nel Parco Nazionale della Sila di Anna Cipparrone, Maria Faragasso, Francesca Mazzei, Isabella Perri e Fatima Tunnera, pubblicato dall’Ente Parco appunto. Interverranno Anna Cipparrone, una delle autrici del libro, e Sonia Ferrari, presidente dell’Ente Parco medesimo.

Venerdì 14 maggio
La giornata di eventi inizierà alle ore 12:00, con la presentazione del Premio internazionale di poesia “Nosside”. Interverranno Pasquale Amato, organizzatore e presidente del Premio, e l’editore Franco Arcidiaco.
Si proseguirà alle ore 13:00 con la presentazione del libro, edito recentemente da La Rondine, Giornalista di periferia, di Pasquale Golia. Interverranno insieme all’autore, l’editore Gianluca Lucia e Maddalena Oliva, giornalista e prefatrice del libro. Un momento di riflessione dunque sul difficile mestiere del giornalista.
Alle ore 14:00 avrà luogo la presentazione “doppia” dei libri di Alessandro Cartisano, Per chi sa sognare. Riflessioni, e di Gianmarco Busetto, Le usanze rivoluzionarie ai tempi del coma, editi entrambi da Equilibri. Interverranno gli autori e Luigi Altavilla capo redattore della casa editrice.
Alle ore 15:00 verrà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Sette storie sulla scala di seta, di Assunta Scorpiniti. Interverrà, oltre l’autrice, lo scrittore Pietro Pontieri.
Alle ore 16:00 si proseguirà il pomeriggio con la presentazione della XLIII edizione del Premio “Rhegium Julii”. Interverrà Giuseppe Casile, presidente del Premio, e una rappresentanza del Liceo Classico “Pizi” di Palmi.
Alle ore 17:00, sempre nell’ambito del suddetto Premio, si terrà un incontro dal titolo L’altra voce della Calabria con lo scrittore Carmine Abate e la scrittrice Paola Laganà.
Alle ore 18:00, avrà luogo la presentazione del libro Terra (un’antologia di racconti di autori calabresi, tra gli altri Carmine Abate, Mario Fortunato, Serena Maffia e Rosella Postorino) a cura di Marco Gigliotti ed Emanuele Milasi, edito da Città del sole. Oltre ai curatori interverranno lo scrittore Carmine Abate e Oriana Schembari, responsabile dell’Ufficio stampa della casa editrice.
Alle ore 20:00 la giornata si concluderà con la presentazione del libro I teatri di Cosenza del critico musicale Amedeo Furfaro, edito da Centro Jazz Calabria. Interverrà l’autore.

Sabato 15 maggio
Fittissima di incontri la giornata di sabato 15 maggio: si inizierà alle ore 10:30 con la presentazione del volume edito da Mediterranean media La storia di Pasquinella di Brigida Berlingeri. Saranno presenti l’autrice, il giornalista Michele Carpentieri, che presenterà l’VIII edizione del Concorso letterario “Le collane di Med”, e l’editrice Nadia Gambilongo.
Alle ore 11:00 è prevista una conferenza stampa sulle politiche per la lettura e l’editoria tenuta da Mario Caligiuri, assessore alla Cultura Regione Calabria, coordinata da Maria Rosaria Gianni (giornalista Rai).
Alle ore 11:30 ci sarà la presentazione del libro Natuzza Evolo. Il miracolo di una vita, di Luciano Regolo edito Mondadori. Ne parleranno, insieme all’autore, Daniela Consolin, giornalista del Tg2; lo scrittore Luciano Regolo e Fortunato Varone, testimone.
Alle ore 12:30 sarà presentato il libro, pubblicato da Editoriale progetto 2000, Confini. Racconti silani di Pietro Pontieri. Interverrà l’autore e la scrittrice Assunta Scorpiniti.
Il pomeriggio inizierà, alle ore 14:00, con l’incontro tra gli studenti dell’Ipsia di Siderno, vincitori del primo premio nel Concorso nazionale “La città che vorrei” e l’assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri. Interverranno inoltre il dirigente scolastico Tommaso Mittiga e il docente Cosimo Pellegrini.
Alle ore 16:00 avrà luogo la presentazione del libro, edito da Pellegrini, Mafia e potere alla sbarra. La storia della mafia attraverso i processi di Umberto Ursetta. Interverranno Elena Ciccarello, giornalista narcomafie, Antonio Nicaso, direttore della collana Mafie, e l’autore.
Alle ore 17:00, si terrà la presentazione della IV edizione del Premio “Tropea”. Assieme a Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura (l’ente che promuove, gestisce e organizza il Salone del libro), interverranno Fiorenzo Alfieri, assessore alla Cultura Comune di Torino, il già citato assessore Mario Caligiuri, Michele Coppola, assessore alla Cultura Regione Piemonte, Maria Faragò, coordinatrice del premio, Pasqualino Pandullo, presidente dell’Accademia degli Affaticati e Adolfo Repice, sindaco di Tropea.
Alle ore 18:30 ci sarà la presentazione del libro di Francesco Colafemmina Il mistero della chiesa di San Pio, edito da Settecolori. Interverranno, oltre all’autore, Maurizio Cilli, architetto, l’editore Manuel Maria Grillo, Dante Salmè, architetto e Francesco Traversi, avvocato.
Si concluderà il lungo pomeriggio alle ore 20:00 con la presentazione del Dizionario degli scrittori rossanesi. Dal medioevo ad oggi, di Salvatore Bugliaro. Oltre l’autore, interverranno il relatore Vincenzo Cucci e l’editore Settimio Ferrari.

Domenica 16 maggio
La mattinata del giorno clou della fiera inizierà con due presentazioni a cura di Città del sole: alle ore 10:30 verrà presentato il libro di Miriam Marino, Gabbie. Interverranno oltre l’autrice, Yousef Salman, delegato della Mezzaluna rossa palestinese in Italia e Oriana Schembari, responsabile dell’Ufficio stampa di Città del sole.
Seguirà alle ore 11:00 la presentazione del libro Israeliani e Palestinesi di Patrizia Fabbri. Ne discuterà l’autrice con l’editore Franco Arcidiaco.
Alle ore 11:30, si terrà la presentazione del libro Palazzo Gagliardi a Vibo Valentia. Restituito al futuro della città. Libro di storia e di cantiere, di Marco Dezzi Bardeschi ed edito da Alinea. Interverrà l’autore.
Nel pomeriggio alle ore 16:00 avrà luogo un incontro istituzionale dal titolo Politiche del lavoro femminile in Calabria e in Piemonte. Esperienze a confronto con Maria Stella Ciarletta, consigliera di Parità della Regione e la sua omologa in Piemonte, Alida Vitale.

Lunedì 17 maggio
Alle ore 11:00 ci sarà la presentazione del libro Protocollo Genesi di Max Gobbo, promosso da la Bottega editoriale ed edito da Aracne. Insieme all’autore, interverrà Fulvio Mazza, direttore de la Bottega editoriale, e Luciana Rossi, direttrice della rivista Direfarescrivere.
Alle ore 14:00 sarà la volta del Sognatore di algoritmi di Giulia Fresca edito da Pellegrini. Interverranno, oltre l’autrice, il giornalista e scrittore Ottavio Rossani e Cristina Rossi, giornalista e critica d’arte.
Alle ore 17:00 ci sarà la presentazione del libro La cupa dell’acqua chiara di Sabino Caronia edito da Periferia. Interverranno insieme all’autore, l’editore Pasquale Falco, Giorgio Linguaglossa e Dante Maffia.
martedì 4 maggio 2010

Il “Made in Calabria” va a Torino


Anche quest’anno si ripete la positiva esperienza delle nostre case editrici
“in trasferta” al più importante evento nazionale culturale italiano


La Regione Calabria anche quest’anno sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino (dal 13 al 17 maggio 2010) con il proprio stand e nuovamente offrirà agli editori calabresi la possibilità di essere in prima linea nella più importante vetrina libraria d’Italia. Che la nuova Giunta regionale, con il suo presidente, Giuseppe Scopelliti, credano fortemente in questo progetto culturale calabrese è dimostrato dal fatto che la delibera è stata assunta, su proposta dell’assessore alla Cultura, Mario Caligiuri, durante la prima seduta della Giunta. Così il Dipartimento 11 (Cultura, Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione tecnologica e Alta Formazione) della Regione Calabria ha predisposto un prestigioso stand di ben 100 metri quadri. L’ospitalità all’interno dello stand è, per gli editori, totalmente gratuita. Il criterio di partecipazione individuato è volto ad assicurare – come gli scorsi anni – un’adeguata e proporzionale rappresentatività a tutti gli espositori che saranno ospiti del suddetto stand.
Come è noto, i maggiori editori calabresi sono abitualmente presenti al Salone con propri stand autonomi; anche a loro verrà offerta la possibilità di partecipare allo stand regionale.
Numerosi saranno gli appuntamenti, i dibattiti e le presentazioni: tanto di natura istituzionale regionale quanto frutto dell’iniziativa coordinata dei singoli editori.
Fra i primi si segnala un dibattito, dedicato alle problematiche dell’editoria regionale, che si terrà fra l’assessore Caligiuri e gli editori calabresi presenti al Salone e un incontro degli studenti dell’Ipsia di Siderno vincitori del Premio “La città che vorrei”.
Il calendario degli eventi dei singoli editori è in corso di realizzazione.
Per maggiori informazioni: www.sbvibonese.vv.it; sbvibonese@sbvibonese.vv.it .

E' l'ora di approvare la legge sull'editoria calabrese

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