A Giancarlo Perani

Dedico questo spazio di discussione aperto a Giancarlo Perani, dirigente della Regione Calabria che ha sempre guardato con particolare attenzione il lavoro e l'opera degli editori calabresi. Giancarlo Perani è scomparso prematuramente nell'ottobre 2008, dopo aver lottato contro un male incurabile. A lui si deve la realizzazione del convegno, a Palazzo Campanella di Reggio Calabria il 14 marzo 2002, per la presentazione sull'ordinamento di legge sull'editoria libraria calabrese. Nella foto con l'editore Demetrio Guzzardi, mentre interviene alla Fiera del libro di Torino.
giovedì 30 ottobre 2008

LA FIERA LAMETINA/2


Aperta la Fiera del libro
UNA SETTIMANA DI CULTURA
di TIZIANA BAGNATO
Calabria ora – L’ora di Lamezia
mercoledì 29 ottobre 2008

Taglio del nastro ieri pomeriggio per la prima fiera del libro calabrese. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione Sinergie culturali in collaborazione con la libreria Biblos ed è promossa dalla provincia di Catanzaro, dal Comune di Lamezia Terme e dalla casa editrice Rubbettino.
Un evento importante per Lamezia e per la regione a cui don Natale Colafati, ideatore e coordinatore dell’evento, pensava da tempo perché, ha affermato, «il vero problema della Calabria è culturale e non economico. Quella economica è una questione che ne deriva».
Tante le case editrici che partecipano alla fiera che si protrarrà fino al primo novembre. Tra queste la casa editrice Abramo, Calabria Sconosciuta, Città del sole, D’Ettoris, InCalabria, Fratelli Gigliotti, Laruffa, Nuove edizioni Barbaro, Pellegrini, Periferia, Progetto 2000, Pubblisfera, Rem, Rubbettino, QualeCultura e Ursini.
«Le case editrici e gli scrittori certamente in Calabria non mancano. Eppure - ha evidenziato don Natale Colafati - l’editoria calabrese viene considerata minore. Non perché sia di minore valore o qualità rispetto ad altre regioni, ma perché non ha le risorse per emergere ed imporsi all’attenzione nazionale come altre case editrici hanno, invece la possibilità di fare». Da questa considerazione è nata l’idea di offrire una vetrina all’editoria regionale, senza imporre degli oneri. La possbilità, insomma, alle case editrici di esporre e vendere i propri volumi e agli scrittori di parlarne con il pubblico.
La scelta della persona a cui affidare le forbici per il taglio del nastro è ricaduta sull’assessore alla politiche sociali Elvira Falvo che ha sostenuto questa decisione così: «Tutto ciò che riguarda il sociale non è detto che non riguardi la cultura e viceversa. Un libro spesso sensibilizza e invita alla riflessione e può penetrare questioni sociali». Ad accogliere i visitatori degli stand della fiera i rappresentanti delle case editrici che fino a sabato prossimo daranno delucidazioni sui libri, raccoglieranno prenotazioni e discuteranno con gli ospiti. Inoltre, tanti sono gli incontri previsti proprio con autori calabresi che presenteranno i loro volumi all’interno di un calendario fitto ed intenso. Una settimana, insomma, all’insegna della cultura.

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